A proposito dell’incontro sul personale sanitario a Loiano…
Giovedì 19 giugno si è tenuto, in piazza del Comune a Loiano, l’incontro sulla situazione relativa alla carenza di personale infermieristico e sanitario, riferito, in particolare, alla nostra Casa della Salute.
La Direttrice Assistenziale dott.ssa Stefania Del Rio ha riportato i risultati di un’analisi sociologica aggiornata, rispetto alla situazione nazionale, regionale e locale.
In estrema sintesi possiamo riportare quanto emerso: il numero di studenti universitari, che sceglie il campo medico e i diversi rami sanitari, è in forte calo su tutto il territorio nazionale.
Mentre aumenta il numero di popolazione anziana, e quindi bisognosa di cure, è in forte diminuzione quella giovanile, che dovrebbe specializzarsi e dedicarsi alla cura.
Nonostante le “agevolazioni” proposte al personale infermieristico, affinché Loiano venga scelta come sede, emerge che “nessuno” voglia venire in loco a lavorare.
Da qui la proposta di ricorrere a personale straniero, da formare, sia in ambito professionale, che linguistico, che resti 6 mesi con mantenimento a carico dell’Azienda Sanitaria e del Comune di Loiano…per poi permettere, a queste nuove leve, di portarsi la famiglia e rimanere a vivere sul nostro territorio.
Al quesito posto da noi della minoranza: “a fronte di un tale impegno economico e sociale, che garanzie avete che tale personale, passati i 6 mesi, resti”? ; è stato risposto: ‘nessuna garanzia
Inoltre, durante l’incontro, sono stati riportati i seguenti dati: gli iscritti al Concorso relativo ai posti previsti dalla nostra Azienda Sanitaria, sono stati circa 700. Coloro che si sono, però, effettivamente presentati e hanno sostenuto la prova, sono stati circa 200.. L’azienda ne ha potuti assumere solo 44..
A fronte di ciò, è sorto in noi un ulteriore interrogativo. Da questi dati, infatti, emerge che non ci sia una reale carenza di personale infermieristico, ma bensì forse, una difficoltà economica di assunzione…. Se l’Azienda ha i fondi per pagare la formazione, corso di italiano, il viaggio e i documenti necessari all’espatrio di questi stranieri, perché non assumere gli italiani che hanno già studiato nelle nostre Università, hanno già superato il Concorso e hanno scelto il nostro territorio come sede lavorativa?
Se ad avvenuta assunzione poi, segue un’eventuale richiesta di trasferimento in altre sedi, da parte del personale italiano assunto, questo non può costituire motivo per non assumere italiani, in quanto, anche con gli stranieri non abbiamo garanzia di resilienza…
Durante l’incontro, la possibilità di formare personale straniero è stata più volte esaltata, dall'Assessore Giulio Masiello, come una sorta di scelta “d’avanguardia”, in quanto noi di Loiano, saremmo i primi, gli apripista di questa nuova modalità di reclutamento.
Ma, in tutto questo, noi Gruppo di minoranza, vediamo solo una svalutazione del nostro sistema universitario, delle nostre figure professionali e una forte discriminazione nei confronti dei nostri connazionali, che hanno passato anni a studiare e affrontare prove selettive e si vedono negato un posto di lavoro in cui hanno inutilmente sperato e investito.
Inoltre chiediamo: sono state date/ proposte le stesse possibilità e opportunità ai nostri connazionali? Rischiamo che nuovamente non si valorizzino correttamente le professionalità che abbiamo, con il risultato che i nostri professionisti vadano altrove…
Lista civica Rinascita Loianese
Altri commenti...