L’ultimo Consiglio Comunale ha visto anche la risposta all’interrogazione del gruppo di Minoranza in merito alla questione del Sentiero CAI.(QUI la registrazione del Consiglio dal 44° minuto)
Nel documento si chiedeva, fra l’altro, se il Comune intendesse far valere la Legge Regionale 14/2013 volta a salvaguardare i sentieri CAI inseriti nel REER (Rete Escursionistica Emilia Romagna), come è appunto il 941. Si chiedeva anche come era possibile affermare che non c’è diritto di passaggio su una strada comunale (come riportato nel websit dell’ Unione) e su uno storico sentiero CAI.
Il sindaco ha risposto che queste polemiche hanno creato un danno di immagine al paese, che si tratta di un percorso privato privo di uso pubblico, che non è mai stato inserito negli elenchi delle strade comunali, non è presente nelle mappe catastali, per la Regione Emilia Romagna non esistono accordi per le servitù di passaggio, che il sentiero CAI non risulta conforme a quanto riportato nelle mappe, che la risposta ricevuta dal CAI non serve per risolvere il problema, che non c'è diritto di passaggio, che si può passare.
A seguire è intervenuta la Consigliera Monari che ha attaccato anche a livello personale il Consigliere Zappaterra e Andrea Bovina rei di aver sollevato la questione e ribadendo che dal sentiero (e quindi davanti a casa sua), si può passare ‘con educazione e rispetto’
Dalla risposta non sembra quindi che il Comune voglia attivarsi verso la Regione per far valere la Legge Regionale e per sistemare da un punto di vista giuridico questo tratto, lasciando di fatto ai residenti la discrezionalità del passaggio
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