Giovedì, 28. March 2024 - 17:32

Story

Orari e riferimenti della Segreteria dell'Istituto Comprensivo

Sul sito del Comune sono stati pubblicati  gli orari di apertura e riferimenti della Segreteria Direzione Didattica.

 

Informazioni relative alla Segreteria dell'Istituto Comprensivo di Loiano e Monghidoro

Sedi:

E' attivo lo sportello di segreteria presso il Plesso della Scuola Primaria di Loiano - Via Roma 12 - che seguirà il seguente orario:

-il martedì e il mercoledì dalle ore 11.00 alle 13.00

-il giovedì dalle 15.00 alle 17.00.

L’apertura pomeridiana al pubblico viene sospesa durante i periodi di sospensione delle attività didattiche.  

La segreteria presso il Comune di Monghidoro ha sede in Via Michele Dei Ramazzotti n.24

Contatti:

Tel.051/6555547 - Fax.051/6552028

e-mail : boic88400v@istruzione.it

legalmail: boic88400v@pec.istruzione.it

Dirigente scolastico: Carmelo Adagio

 

ottobre 2015

data pubblicazione: 
Sabato, 10. October 2015 - 9:15

Commenti

allora, presupponendo che l'anno prossimo la scuola "nuova" sia pronta, calcoliamo 4 ore alla settimana per 52 settimane in un anno = 208 ore totali .
10.000 euro spesi per la ristrutturazione dello spazio all'interno della scuola "vecchia" diviso 208 ore di lavoro equivalgono ed un affitto di 48.00 euro l'ora cioè 384.00 euro al mese più le spese di riscaldamento, luce ecccc.... Costava meno uno stand all'EXPO !!
Forse per 4 ore alla settimana bastava uno spazio in biblioteca o in un ufficio del Comune.....e poi mancano sempre i soldi !

Mi sono accorto di aver letto male e le ore alla settimana sono sei per cui il costo orario d'affitto scende a 32 euro l'ora...in effetti all'EXPO non ti fanno entrare a quel prezzo. Il resto rimane valido comunque

Buonasera, oggi per l'ennesima volta mi sono recata alla segreteria presso la Scuola Primaria, perché avevo bisogno di un certificato importante e lunedì scorso mi era stato detto di presentarmi giovedì, che avrei trovato qualcuno. Invece non c'era nessuno. La collaboratrice scolastica che mi ha accolto, gentile come sempre, si è scusata per il disagio indipendente dalla sua volontà, e mi ha detto che in alternativa avrei potuto andare a Monghidoro. Ora mi chiedo, ma a che cosa servono questi uffici? Il Comune ha speso dei soldi e il servizio non viene erogato. Io in fondo non ho problemi, ho la macchina e vado a Monghidoro, ma più che altro mi è dispiaciuto per una mamma che questa possibilità non ce l'ha, aveva un problema importante e sperava di trovare qualcuno in grado di aiutarla. Forse sarebbe meglio chiudere questo ufficio farsa. Cosa dire? Questa è L'Italia!!!!

Mi permetto di rispondere. Purtroppo con la nuova riforma scolastica gli ATA non sono sostituibili quando in malattia.
Capita proprio che nell'intero istituto comprensivo gli ATA siano 5 di cui 2 in malattia. Il motivo della chiusura è questo. Purtoppo la scuola in Italia non ha fondi.

Gentile signor EscuOlapio,
se la matematica non è un’opinione: 5-2=3. Questo significa che almeno una unità potrebbe venire a Loiano, per due ore!! E’ da settembre che va avanti questa storia, oltretutto gli orari di riferimento della Segreteria sono stati cambiati senza averne dato la giusta rilevanza (anche il sito non è mai aggiornato). Se ciò non fosse però possibile ( non me ne intendo, lei se ne intende sicuramente più di me) forse, ma questa è solo la mia modesta opinione, sarebbe meglio sospendere un servizio che crea solo false aspettative. Non abbiamo deciso noi l’apertura di uno sportello Loianese. Il senso del mio discorso era questo. Purtroppo, il problema della scuola italiana non è solo di natura economica, ma anche organizzativa e di capacità che, a volte, non ci sono. La ringrazio della risposta e le auguro comunque buon lavoro.

Io non so se è possibile spostare una unità da Monghidoro a Loiano....bisognerebbe chiederlo a chi organizza il personale. Comunque la neo fusione dei due plessi partita il primo settembre crea senza dubbio dei disagi che andranno risolti con tempo e pazienza. Non giudicherei le capacità di chi lavora nell'ambito che ne io ne(immagino), lei conosciamo.
Buon lavoro anche a lei....

Lei mi sembra bene informato, chi può sapere che due unità sono in malattia?
La fusione è il termine esatto, tutti fusi!
Se le cose continuano a funzionare, il merito va solo a chi ci mette il cuore, anche se questo non viene mai riconosciuto, ma d'altronde sotto lo Stato funziona così, va avanti chi non ha nessun merito e chi ci ha sempre messo l'anima viene messo da parte, senza poter più metterci del suo, come se quello che ha fatto per anni non contasse più nulla. A volte, soldi a parte, bastano le idee, il cuore! La discussione è interessante, magari interessa solo a me e a lei, gentile signor Escuolapio! Buon lavoro, o buona pensione, veda lei :-)

Il motivo percui sono informato è in realtà assai banale: ho un figlio alla primaria e ho avuto bisogno della segreteria.
Per il resto mi piace leggere ed informarmi sulle novità della scuola che è il futuro del mio bambino.....
Tutto qua!

Esculapio ma stai scherzando???? Vorrei sapere perché tiri in ballo gli ata quando non spetta a loro il lavoro di segreteria???

Non si può rispondere con tanta arroganza in caso di completa ignoranza (oppure si, in itaglia questo è il costume). ATA è l'acronimo di "Amministrativo, Tecnico e Ausiliario", perciò include gli addetti di segreteria. E se si ammalano i 2 di Loiano, perchè mai dovrebbe essere spostato uno da Monghidoro? Sono i lavoratori che devono farsi carico dei tagli insensati e dei disservizi che ne derivano? Magari uno, come nel mio caso, dovrebbe comprarsi una macchina per trottare di qua e di là a richiesta del padrone? Con il lauto stipendio di 970 euri al mese? E questo per far risparmiare allo stato i soldini di una sostituzione (che farebbe tra l'altro guadagnare qulcosina a qualcuno che sta peggio perchè non ha neanche un contratto temporaneo come), in modo che ci sia la possibilità magari di liquidarli con leggerezza in un'expo, in una guerra in libia, o nel pozzo senza fondo delle banche? Forse prima di parlare occorre pensare. Invece di prendercela con i lavoratori ormai ridotti alla fame, cominciamo ad incazzarci con i ladroni che dilapidano tutto a beneficio delle proprie tasche e di quelle degli amici, lasciando il paese in una situazione ormai vicina a quella del terzo mondo. E invece tutti zitti e appecorati, pronti a fare la voce grossa e feroce solo ed unicamente con i lavoratori quando, pur lavorando seriamente ed onestamente, non sono disposti ad immolarsi eroicamente per mettere una toppa allo scempio sociale che stiamo subendo.

Purtroppo al giorno d'oggi ci sono tanti che da Monghidoro a Loiano per 970 euro al mese e un lavoro sicuro ci andrebbero a piedi. Le ricordo comunque che il suo è un lavoro pubblico che la pone al servizio dei cittadini e che se OCCASIONALMENTE le viene chiesto di recarsi in una sede diversa per una emergenza, se veramente lavora con coscienza come dice, ci si recherebbe senza fare tanti problemi. Se lei fosse dalla parte della "cittadina stanca" come si sentirebbe ? Se le capitasse la stessa cosa in un ospedale cosa penserebbe di quel personale che sono svogliati o che non c'è organizzazione ? Ha ragione però a dire che lo Stato sta massacrando la scuola pubblica e non solo e a sostenere che sarebbe ora che la gente si ribellasse. A lei, come dipendente , penso che tocchi comunque di mettersi al servizio dell'azienda che le da il lavoro e dei cittadini che la pagano e se non possiede una macchina per una volta può prendere la corriera. Mi creda, per chi lavora nel privato, è difficile credere che i dipendenti pubblici siano degli sfruttati.

Vedi risposta Friariello

Signor Esculapio, se il suo commento “Vedi risposta Friariello” era riferito a me lo colgo volentieri e le rispondo per l’ultima volta. Il discorso di Friariello è molto bello! E io la penso esattamente come lui. Anche se forse siamo un po’ usciti dal tema. Io volevo solamente segnalare un servizio che non funziona (Segreteria di Loiano). Mi fa piacere che quando lei si è recato in Segreteria (immagino a Monghidoro) le abbiano anche raccontato che ci sono due unità (persone) ammalate, personalmente lo trovo poco serio, se non per altro per una semplice questione di privacy. Per il resto le dico che guadagno la misera cifra che guadagna lui e che per qualche giorno di malattia mi sono sentita dare dell’assenteista, proprio dai miei capi! Quindi, si immagini da che parte io possa stare. E non vorrei mai che Friariello dovesse comperare un’auto usata per raggiungere il luogo di lavoro, però, l’auto usata magari se la devono comprare alcuni genitori (magari hanno anche perso il lavoro) per raggiungere la Segreteria a Monghidoro ( consiglierei una 4x4, si perché solo a dei matti poteva venire in mente di spostarla li) Ma ormai……Ora la saluto, perché da brava italiana adesso mi apro una bella bottiglia di vino , mi diverto un po’ con il cellulare, guardo qualche schifezza alla televisione e del resto chi se ne frega!….non siamo tutte persone brave e informate come lei.

No, non mi riferivo a lei ma al signor anonimo. E comunque non di suppongono situazioni che non si conoscono, io non lo faccio e questo è riferito alla mia condizione. Infine non c'e nulla di lesivo della privacy (che poi vogliamo patlarne?) nel dire "siamo sotto organico per motivi di mancata sostituzione di colleghi ". E con questo concludo.

Dire che si è sotto organico è diverso dal dire che due persone sono in malattia, oppure lo ha supposto lei?
Quando, e se, ne ha voglia parlerò volentierissimo con lei di privacy.
Mi scusi se sono un po' rompiscatole ma già il nome "cittadina stanca" dice tutto. Spero di non starle troppo antipatica, perché a me lei sta proprio simpatico....davvero.

Si, è vero, ho dedotto che una "non sostituibilita'"fosse per malattia quando effettivamente può essere dovuta ad altro....e dunque ho generalizzato.
Per quel che riguarda la privacy sappiamo entrambi che è una grande farsa....o no?!
Grazie per la riposta simpatia, contraccambio volentieri.
Buon fine settimana e a nuove "discussioni"....

Friariello ha perfettamente ragione, il suo discorso non fa una piega. Non vorrei che si fosse frainteso il mio di discorso. Guadagno anch'io la misera cifra che guadagna lui ,e la mia critica non era certo rivolta ai poveri lavoratori male organizzati e malpagati...semmai il contrario, ma,forse, signor escuolapio, questo lei fatica a comprenderlo.

La condizione pietosa in cui si trova l'itaglia ha una sua precisa ragione: è la mentalità e l'intelligenza, ben testimoniata anche su queste pagine, di chi, di fronte ai furti delle pensioni, dei servizi sociali, delle retribuzioni per lasciare spazio alla corruzione sistematica ed organizzata, ai grandi profitti, alle rapine a beneficio di una cricca di infami, si mette a puntare il dito contro questo o quello, accusato di essere un privilegiato e di passarsela ancora bene in confronto ad altri. Di volta in volta è il dipendente pubblico, il commerciante, magari l'utente, chi più ne ha più ne metta. Poi si usano argomenti ed attacchi personali per mettere in dubbio considerazioni politiche, immaginando questo o quello stato di chi scrive (di me si è subito dedotto che sarei un amministrativo della scuola di Monghidoro, cosa tra l'altro non è e che in ogni caso non ha alcuna rilevanza alla fine della confutazione del mio ragionamento). Poi si immagina con tutta sicurezza che in posizione di utente mi incazzarei con il personale sanitario prendendomela direttamente con loro per i diservizi causati dai tagli. E perchè mai? Come ci si permette di fare un'affermazione tanto gratuita e offensiva? Se mi comportassi così sarei uno stupido, non si può fare un ragionamento politico sulla base della prevalenza del proprio interesse immediato e del proprio ristretto punto di vista. Forse dobbiamo tenere presente l'ipotesi che a volte si proietta su altri la propria visione del mondo, ma quando lo si fa si perde di vista la realtà. Che uno sia un imprenditore, un bidello, un commerciante, od un libero professionista, quando si esprime un parere su un problema, in questo caso una situazione di disservizio e se ne indicano le cause, la discussione dovrebbe svolgersi sul piano della ragione e non dell'invidia sociale. Detto tra parentesi, io forse potrei essere invidiato per avere un contratto a termine di 9 mesi, ma di questo passo si può invidiare anche disoccupato italiano, che sicuramente ha qualche privilegio rispetto al disoccupato che vive in Egitto o in Perù (in ogni caso la questione sarebbe da verificare, visto come siamo messi nel nostro bel paesello), e con ciò stesso toglierli il diritto di lamentarsi e di pretendere una maggiore giustizia sociale.
Sarebbe meglio che pensassimo, mentre facciamo queste discussioni di grande spessore, alle grasse risate che si fa nel frattempo chi sta depredando l'itaglia e gode vedendoci beccarci l'uno contro l'altro come i capponi di Renzo nella nostra miseria e disperazione. Oltre a sbellicarsi si sentiranno molto sicuri, perchè hanno buon motivo di credere che nessuno andrà a disturbarli nel loro mangia-mangia. Se anche su queste pagine trova spazio una visione tanto miope e masochistica, davvero non c'è speranza.

Ciao Friariello, ti ringrazio per il tuo bel commento, però, e spero che per questo non mi odierai anche tu,ti consiglio di scrivere Italia, non Itaglia, altrimenti si capisce che sei un assistente amministrativo e non un bidello! Ahahahah, naturalmente sto scherzando. Ti auguro un lavoro definitivo, che magari è un po' una prigione, ma senza sarebbe molto peggio, purtroppo.
Buon week end.

Gentilissima,
grazie per l'apprezzamento ed il tono giustamente scherzoso. Tra cittadini che subiscono soprusi ed ingiustizie dovrebbero per l'appunto scattare comprensione, solidarietà e simpatia per opporsi alla deriva attuale, piuttosto che penosi e controproducenti battibecchi. Quanto al presunto errore, mi sforzo sempre di scrivere Italia, ma la mia difficoltà a nascondermi la realtà del bel paesello evidentemente mi porta a ripeterlo|

Friariello, sono i suoi toni arroganti e le sue affermazioni che fanno pensare che lei sia un dipendente della scuola e che non voglia farsi carico dei tagli dello stato . Le faccio notare che lo stato è anche lei che ne sia dipendente o meno e che, per quanto sottopagato o sfruttato, il suo dovere di cittadino prima che di dipendente è fare il suo dovere che non credo sia quello di opporsi ad una richiesta di collaborazione per un problema minuscolo come la sostituzione di un collega ammalato per poter dare ai cittadini un servizio che gli è stato promesso e del quale reclamano il diritto. Questo non le impedirà di contimnuare a battersi per una condizione lavorativa migliore per lei e per tutti che sia rispettosa dell'uomo e delle sue necessità. Stia tranquillo che nella battaglia al malaffare, alle guerre, alle banche mi troverà sempre al suo fianco che nella lotta contro il concentramento della ricchezza e del potere nelle mani di pochi a discapito dei molti, nella ricerca di una giustizia sociale che permetta a tutti di avere una vita dignitosa e di non dover cedere al ricatto del lavoro sottopagato io ci sarò ma non sarà rifiutandosi di aiutare i cittadini che come lei sono in difficoltà che potrà risolvere queste problematiche. Bastava esprimersi in modo diverso ed avrebbe avuto tutta la mia approvazione ma il suo è sembrato principalmente l'atteggiamento del menefreghista e a farne le spese sono persone che forse stanno peggio di lei.

Dare del menefreghista a qualcuno é un'espressione che, per quel poco che ne so, potrebbe forse avere una qualche rilevanza dal punto di vista penale, tanto per essere chiari. Mentre leggendo apprendiamo che sarei io ad usare toni arroganti. Sarà come dice questo gentile signore.
Direi che chi legge può farsi un'idea da solo, il livello ed il contenuto di quello che scrive (non diversi da quelli che usa abitualmente quando, come spesso capita, si trova a corto di argomenti), parlano da sè.

In ItaGlia sono tutti Giudici...Allenatori ... politici ecc...
Quel che però ci accomuna di più è l'essere dei "PIAGNONI"

Sfiga vuole che io raramente io sia a corto di argomenti e che io non ho detto che lei è un menefreghista ma che dal suo primo post da questa impressione. Lei afferma che non vuole andare a Loiano per coprire un collega perché non le pare giusto, lei non si preoccupa dei cittadini che attendono un servizio, lei sostiene che il suo stipendio è insufficiente per il lavoro che svolge e nega la sua disponibilità persino a fare 8 km per recarsi al lavoro. Io invece credo che lo Stato dovrebbe fare la sua parte e mettere tutti in condizione di lavorare al meglio e con la giusta retribuzione ma credo anche che non le abbiano chiesto di andare sull Himalaya ma semplicemente di andare incontro alle esigenze della scuola e dei cittadini.Se la sua intenzione era quella di fare un discorso politico sulla situazione generale partendo da questo episodio a parer mio non avrebbe dovuto esprimersi con quei modi e tantomeno a titolo personale,poi la pensi come vuole ma la disponibilità quando si svolge un lavoro come il suo sarebbe importante.

C’è del senso in quanto detto, giustissimo l’odio nei confronti delle classi dominanti, “chi non odia non ama” (non so chi lo ha detto). Vero, che questi vogliono metterci nelle condizioni di rimbeccarci l’uno con l’altro, non è il solo a pensarla in questo modo è capitato anche a me, spinto da rabbia. Solo che a loro non può fregare di meno, possono sempre dare la colpa a veri o presunti “fannulloni”. Possono sempre dire: - Vedete noi abbiamo dato, sono loro che…. È un bel paradosso: se il servizio funziona, il merito va ai dirigenti, se non funziona la responsabilità è nostra. Come fare? Non lo so, ma senz’altro questa è una strada sbagliata, che ci riporta ai capponi di Renzi. Cercano di spaventarci, non ci sono soldi, (c’è la crisi) è pericoloso ci sono i cattivoni (l’i.s.i). Per questo penso, appunto per un più ampio punto di vista, a qualcosa che veramente possano temere più della peste: “Solidarietà di classe”, che ci si ritrovi uniti, su determinati obiettivi, non c’è altra strada. E’ una realtà frantumata, mancano i sindacati, e i partiti e se ci sono, sono complici. Sarebbe meglio, per quanto possibile rivolgere la rabbia nell’ambiente circostante. Difendere le cose più care: la nostra libertà e dignità. Le occasioni non mancano, qualsiasi sia il luogo in cui ci troviamo, da tante piccole questioni che le ledono, non sarà la soluzione, ma ci rafforza. Dobbiamo avere chiaro in mente, che è un nostro sacrosanto diritto avere un lavoro che a un’esistenza degna e libera da ricatti. Non sono cose da poco perché questi presupposti ci portano a prendere coscienza su chi sono i veri nemici e agire di conseguenza, facendo le giuste scelte. Quella dei soldi è una vecchia storia, quelli per gli aumenti ai dirigenti sono stati trovati. Nello stesso tempo l’aumento delle tariffe si abbatte con criminale ferocia. Che poi non è neanche una questione di denaro per es. trovo ignobile, per es. non fare pagare l’ici a gente come me. Eppure chi l’ha tolta, è ancora lì e governa senza vergogna questo paese.Frabol.

Come sempre caro Franco le tue parole centrano il bersaglio. Ti ringrazio per l'analisi. Volevo solo aggiungere che le mie parole criticano l'atteggiamento verbale di friariello ma per me "il pesce puzza sempre dalla testa" e se le cose non funzionano a farne le spese dovrebbero essere proprio i dirigenti e chi ha delle responsabilità di coordinamento e comando.

Dolci note al mio risveglio....grazie Franco, grazie Andrea.....

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