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Elezioni Amministrative a Monghidoro, Barbara Panzacchi: "il lavoro sarà la priorità della nostra Amministrazione"

in lista anche l'ex Sindaco di Loiano, Giovanni Maestrami.

Il tema del lavoro sarà il nostro primo punto tra le linee programmatiche della campagna elettorale e la priorità politica della nostra amministrazione”. Si è aperta sulla questione dell’occupazione, riallacciandosi anche alla situazione della Stampi Group, la presentazione di Barbara Panzacchi e della lista ‘Monghidoro Passione Comune’ che si è svolta  venerdì 15 aprile in Sala del Consiglio. La Panzacchi è (per ora) l’unica candidata ufficiale alla corsa di Sindaco di Monghidoro per le elezioni che si terranno il prossimo 5 giugno. L’altra lista infatti, sostenuta dal Partito Democratico, non ha ancora sciolto le riserve in merito al candidato come primo Cittadino.

Quello di venerdì è stato  il quinto incontro pubblico dall’inizio della campagna elettorale dopo una cena di autofinanziamento, un incontro di frazione e con commercianti ed associazioni di volontariato.

Come la stessa Panzacchi  ha tenuto a precisare, era l’occasione  per presentare i principali punti del programma, una parte dei componenti della lista con le relative competenze e nel contempo raccogliere suggerimenti e considerazioni. L’ufficializzazione della lista avverrà a maggio. Una trentina i cittadini intervenuti, mentre fra i relatori e componenti della lista vi sono:

Giovanni Maestrami

Elisa Lorenzini

Giacomo Marchioni

David Pinto

Andrea Degli Esposti

Monia Rambaldi

Tiziana Calzolari

Cristina Lolli

Edoardo Boccucci

Mario Nanni

Nicola Lisa

Gilmo Vianello

La presentazione della Candidata si sviluppa in circa mezz’ora, con un riferimento anche alla sua precedente esperienza di vicesindaco nella Giunta Lorenzini: “non rinnego il mio ruolo avuto nelle precedenti amministrazioni, ma questa non è una lista di restaurazione  e non è influenzata da nessun partito politico" (in risposta a quanto asserito da Loriano Amadori durante l'incontro del PD, che l'aveva tacciata di lista di restaurazione ndr). E aggiunge: “per il gruppo che mi supporta ho cercato persone giovani o meno giovani con esperienza amministrative perché, soprattutto oggi, per amministrare la ‘cosa pubblica’ non ci si può certo  improvvisare”. 

E’ chiaro il riferimento all’ex Sindaco di Loiano  Giovanni Maestrami, che porterà al gruppo un’esperienza decennale di gestione di un Comune oltre ad una ben nota caratura istituzionale la cui importanza è troppo spesso dimenticata (o totalmente assente) in alcune Giunte.

Come detto, il tema del lavoro è fondante in questo programma elettorale esplicitato anche con l’idea di creare una cooperativa di giovani per prendere in gestione l’area della Martina dopo la restituzione al Comune da parte del Demanio. 

E ancora,  riqualificazione delle aree verdi e dove possibile, pianificazione di  interventi di forestazione salvaguardando la  flora e la fauna autoctona.  Supportare  poi il commercio "in questi anni è stato fatto un buon lavoro per portare attività commerciali anche da altri comuni",  mediante la valorizzazione del centro storico, sistemazione dell’arredo urbano, installazione di fioriere, pulizia e sicurezza anche con l’installazione di telecamere. 

Gli altri punti del programma si sviluppano sul Turismo ed il progetto di creare la Proloco riunendo gruppi già presenti sul territorio;  favorevole alla fusione dei Comuni, previo uno studio di fattibilità sul come e con chi unirsi ed un’attenzione particolare al welfare ed al sostegno ad anziani e famiglie in difficoltà. In ultimo, la massima attenzione verrà posta ai Bandi pubblici ed alle risorse che ne possono derivare, dando  così  impulso a fondamentali settori come l’agricoltura

Un impegno poi viene chiesto ai cittadini: “ascolteremo i cittadini incentivando nel contempo la partecipazione alle decisioni ed alle scelte che si andranno a compiere per far tornare il senso di comunità che vi era un tempo, anche perché senza una lavoro sinergico, l’Amministrazione riesce a fare ben poco”. Il tema della partecipazione è stato il leitmotiv comune dell’intera presentazione anche da parte  dei componenti la lista, sottolineando che non sarà una campagna elettorale basata sulle polemiche ma sulle proposte.

 

ALCUNE CONSIDERAZIONI

Dopo avere seguito i due incontri pubblici del Partito Democratico e di 'Monghidoro Passione Comune', le differenze appaiono più che evidenti e sotto certi aspetti impietose per la lista targata PD. 

La fotografia di oggi mostra una squadra (quella della Panzacchi),  solida e ben affiatata che può avvalersi  di persone di esperienza, autorevoli  e molto conosciute in paese. Le linee programmatiche  in alcuni punti sono simili a quelle della sinistra ma qui appaiono supportate da logiche più pragmatiche (per esempio in tema di fusioni dei comuni),  che politiche.  Su alcuni temi (rifiuti, lavoro, sanità) le risposte alle domande del pubblico sono state ben argomentate  dando la sensazione di conoscere ‘la materia’, senza vane promesse che durano il tempo della campagna elettorale. I ruoli dei vari assessorati appaiono in larga parte già assegnati, confermando così un lavoro ed una preparazione iniziata con largo anticipo.

Il Partito Democratico appare oggi in netto ritardo sulla preparazione della campagna elettorale, soprattutto se confrontato con la lista della Panzacchi.

E’ meritevole voler iniziare a discutere prima il programma e poi scegliere le persone, ma ad un mese e mezzo dalle elezioni ciò rischia di  apparire  più dettato  da un’assenza di candidati  che da una precisa strategia politica. Come detto, il programma in alcuni punti è simile a quello dell’altra lista, ma la spiegazione del come realizzarli resta alquanto nebulosa (puntare tutto sui fondi proveniente dalla Regione in caso di fusione dei Comuni, appare insostenibile).

Per questa lista la strada appare in salita ma l’obiettivo non è irraggiungibile  soprattutto se nei prossimi giorni verrà ufficializzato il nome di un candidato e di un gruppo che  possano coalizzare anche forze esterne al Partito.

data pubblicazione: 
Sabato, 16. April 2016 - 15:44

Commenti

MONIA RAMBALDI....la sesta signora in lista si chiama Rambaldi non Ravasi

Grazie1000 della segnalazione. Abbiamo corretto.

Loiano presta un vicesindaco a Monghidoro. Dopo avergli ceduto diversi imprenditori, avergli lasciato la segreteria scolastica ora gli diamo il nostro Ex sindaco . Ne deduco tre cose : primo - anche a Monghidoro si fa fatica a trovare persone affidabili con le quali fare una lista, secondo - Gianni Maestrami non potrà ricandidarsi a Loiano, terzo - anche a Monghidoro come a Loiano il vero Sindaco sarà il vice. Nel frattempo la sinistra, o pseudo tale, temporeggia lasciando i temi che da sempre le appartengono come il lavoro al centro destra. Avanti o popolo ...

Maestrami poteva piacere o meno ma comunque sarebbe stata un risorsa preziosa per qualunque amministrazione soprattutto per degli incapaci come quelli che amministrano adesso loiano. invece il xxx in salsa loianese ha detto subito che con lui non centrano niente....dei geni fin dall'inizio!!!!

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