Martedì, 19. March 2024 - 12:47

Story

Il 66% favorevole al senso unico in via Roma. Che non si farà

La contrarietà dei commercianti nella decisione dell'Amministrazione

Il confronto del 6 marzo con i cittadini ha sancito il definitivo accantonamento (almeno con questa amministrazione) dell’ipotesi del senso unico in via Roma a Loiano. Decisione che comunque era già stata comunicata ai commercianti nell’incontro del mese scorso, quando la loro contrarietà ha portato la Giunta a decidere di lasciare la situazione invariata, nonostante il risultato del sondaggio.

Come ha spiegato il Sindaco “la decisione vuole infatti andare incontro proprio ai negozianti del centro così da non aggravarli di ulteriori difficoltà proprio ora che stanno anche aprendo nuove attività”.  Inoltre “il basso numero di votanti è stato indicativo di uno scarso interesse sull’argomento"

Come nella precedente occasione, è stato il Comandante della Polizia Municipale, Umberto Ori ad esporre i risultati del sondaggio che chiedeva appunto ai cittadini di esprimersi sul cambiamento della viabilità dopo i lavori alla scuola elementare  che avevano dato la possibilità di ‘provare’ il senso unico.

Sono arrivati 470 questionari  (372 online e 98 cartacei), che rappresentano il 12,15% della  popolazione adulta residente (3660). 

Da questi, 25 sono stati scartati perché risultavano di non residenti, minorenni, questionari doppi ecc. e dei 445 validi  sono risultati favorevoli al senso unico in 294 (66,6%) ; contrari 142 (31%); indifferenti 9 (2%).

L’analisi è poi stata suddivisa fra centro del paese e frazioni. 

Da Loiano centro si è dichiarato favorevole i il 58% e contrario il 41%; dalle frazioni si è dichiarato favorevole l’83% e contrario il 16%

Le motivazioni dei favorevoli sono state principalmente inerenti il maggior numero di parcheggi, maggior sicurezza, maggior ordine nella viabilità. I contrari, per la penalizzazione che ne deriverebbe per i commercianti, scomodità e disagi, minor sicurezza in viale Marconi dovuta al maggior traffico.

Come era prevedibile, non sono mancate le perplessità da parte del pubblico che non ha compreso il motivo di accantonare l’idea quando il sondaggio ha dato un responso così chiaro. E’ stato sottolineato inoltre che in questo modo  i commercianti deterrebbero una sorte di ‘golden share’ sulle decisioni dell’Amministrazione che è difficile comprendere e giustificare.

data pubblicazione: 
Lunedì, 6. March 2017 - 13:44

Commenti

Allora era sufficiente che il sondaggio lo facessero tra i commercianti e basta.

Se la lista si fosse chiamata "commercianti in Comune" forse non avrebbero vinto le elezioni

Tutto come previsto. Nemmeno questa amministrazione ha avuto il coraggio di dare una scossa alla vita del paese. Unico vero punto negativo e da risolvere era la viabilità nelle giornate di chiusura del paese ma per il resto tutti i dati tecnici erano a favore del senso unico. Lo stesso comandante del Vigili afferma che oramai il traffico da Bologna arriva a Loiano dal fondovalle e quindi non è più via Roma il principale accesso al paese da nord. Nemmeno i commercianti sono stati in grado di capire che il sondaggio dava loro un segnale chiaro e che forse dovrebbero cominciare ad aprire gli occhi. Per me in democrazia chi partecipa decide e, anche se il sondaggio ha avuto una scarsa affluenza, si poteva utilizzare come spinta per prendere questa importante decisione ma si è preferito utilizzare questo dato in negativo. Un'altra occasione persa. P.S. certo che se la "presentazione" del paese la deve fare il monumento piazzato in rotonda siamo messi male.

....ma cosa vuol dire "il basso numero di votanti è stato indicativo di uno scarso interesse sull'argomento"....non ha senso questa frase allora cosa lo hanno fatto a fare il sondaggio.
Allora visto il numero delle persone che li ha votati possono anche andare a casa visto che non rappresentano la maggioranza del paese.
Dai mettetevi una mano sul cuore e andate a casa non siete in grado di governare questo paese.
VIVA LA DEMOCRAZIA...che purtroppo non abita a Loiano.....

anzi mi domando se lo hanno capito che stanno rappresentando la minoranza del paese.....

Bene... se non sei un commerciante a Loiano la tua opinione non conta niente!
Complimenti.... ce ne ricorderemo!

Normalmente le regole dei sondaggi si dicono prima non dopo. Quale era il numero minimo dei votanti? Quando è stato detto che il parere dei commercianti valeva di più? Ancora una volta questa Sindaco & c. sono riusciti a dividere il paese. ANDATE A CASA!!!!!!

E’ suonato il “De profundis” per questo paese, si è persa l’ultima occasione di riscatto. In una funerea atmosfera si è svolto l’ultimo rito che ha definitivamente sancito il declino di questo paese da cui, difficilmente, riuscirà a risollevarsi. A nulla sono valse ragione e buon senso, l’ottusità e la barbarie hanno avuto il sopravento. Grazie a chi, per propri interessi di bottega, ha definitivamente sotterrato ogni speranza di riscatto. Sono ricacciate con ottusa ostinazione quelle che sono le esigenze dei più deboli, anziani, anziane, Veniva richiesto un semplice calo dei flussi di traffico, un alleggerimento, poteva essere un ragionevole compromesso. Negato. E’ tipico della mentalità mercantilistica, accecata dall’avidità, non rendersi conto che un ambiente più rilassante, meno stressato, favorisce la disponibilità agli acquisti, mentre ora i commercianti sono identificati come i responsabili dell’attuale degrado, quindi da evitare come la peste. Si è creato un profondo solco fra cittadini e gli esercenti, difficilmente ricomponibile. Con la speranza che solo la totale chiusura di TUTTI possa far desistere da questo scellerato comportamento. Non resta che contare su una capillare disincentivazione a usufruire dei servizi posti nel centro del Paese che si vedranno, prima o poi, costretti a cedere o a cessare l’attività semplicemente a causa di un traffico infernale che impedisce di fatto il loro utilizzo. Certo è che questa Giunta passera alla storia di Loiano per le occasioni mancate, oltre che per i danni fatti. Franco Bolognesi

Mentalità mercantilistica, accecata dall'avidità...
ma mi faccia il piacere direbbe Totò.

Io direi invece che il centro di Loiano ha valore in quanto vi sono attività commerciali (sempre meno purtroppo) che coraggiosamente vanno avanti. Per questo se da parte loro vi è contrarietà un amministrazione intelligente li ascolta più e meglio del parere di un abitante di Quinzano. Io sto con i commercianti e a tutti quelli che vogliono farsi una camminata lontana dal traffico dico...andate in pineta dove c'è pure della buona aria....

Vediamo se ho capito. Mi sta dicendo che: “Se non mi va bene il traffico caotico e il conseguente inquinamento”, devo andare in Pineta In poche parole “Se non mi va bene quanto sopra devo rinunciare a passare per il centro. Ammetto che ha ragione, ho proprio sbagliato a parlare di “Mentalità” “Avidità” ecc. Avrei dovuto parlare di vera e propria ottusità. Un’Amministrazione “Intelligente” avrebbe il dovere di ascoltare il parere delle centinaia di abitanti (Ci sono le firme) di Loiano che rischiano la vita tutti i giorni a passare per il centro, (Li portiamo tutti in Pineta?). Ma sa, il “Coraggio” a volte, si può confondere con l’imprudenza ovvero con il non avveduto, anche perché così rischiano di tornare indietro. Franco Bolognesi

Caro Giuseppe , i toni di Franco sono sempre un po enfatici ma i problemi rimangono. Loiano è un paese di anziani e per anziani al punto che oramai l'ospedale è l'unica "attrazione" turistica e sicuramente questo tipo di utenti preferisce parcheggi comodi e percorsi pedonali sicuri. I commercianti si sono già rivelati sostenitori dello status quo altre volte erano contrari al fondovalle ed anche al centro commerciale di Viale Marconi. Sindaci più coraggiosi hanno scelto il bene e lo sviluppo della comunità seppur contro il loro parere. Non ho sentito levate di scudi contro lo spostamento delle scuole che sicuramente sarà causa di un calo dei consumi maggiore rispetto al senso unico che avrebbe avuto bisogno di un periodo di assestamento ma in poco tempo avrebbe mostrato tutti i suoi aspetti positivi . I cittadini che hanno votato hanno chiaramente espresso parere favorevole al senso unico e questo dovrebbe far riflettere i commercianti ma soprattutto gli amministratori. E' vero che sono da ammirare i commercianti che continuano la loro attività in un periodo così difficile ma è altrettanto vero che molti negozi a Loiano sono vuoti e che se dovessi essere io ad avviare una nuova attività non lo farei senza la garanzia di avere posti auto sufficienti. Credo che gli amministratori fossero propensi al senso unico ed abbiano avuto una grande opportunità per dare un svolta al paese ma hanno preferito non esporsi ai possibili malumori.

Caro Andrea,
il mio voleva essere innanzitutto un commento un po’sgarbato alla fatwa del sig. Franco, hai detto bene il parcheggio, un problema dell’esercente ancor prima dell’utente che in mancanza può andarsene da un'altra parte. E’ possibile che gli esercenti del centro ne abbiano sottovalutato gli svantaggi? Possibile, ma chi è in grado di garantire che con il senso unico ne verrebbe un beneficio commerciale , soprattutto in un periodo di calo dei consumi? Il permanere di un calo congiunturale verrebbe certamente attribuito al senso unico.
Ne guadagnerebbe la qualità di vita del centro cittadino?. Meno inquinamento? Meno incidenti o rischi per l’incolumità? Non vivo il centro di Loiano ma ho la sensazione che non vi sia un grande traffico nella quotidianità, e non vi siano grandi rischi per i pedoni , forse il sabato? E allora si chiuda i sabati completamente, ma per una giusta causa, quali le manifestazioni e attività di promozione che animano il centro e attraggono cittadini e turismo con beneficio indotto non solo al commercio ma a tutto il Comune.
Mi sembra inoltre che il centro del paese sia già sincronizzato con la terza età, da una certa ora è tutto chiuso e non gira un’anima con un silenzio che a Bologna te lo sogni anche nelle zone pedonalizzate.
Rimango dell’opinione che sia decisione nella quale i commercianti hanno il golden share. Su sto referendum poi non farei molto affidamento perché se vi fosse stato quorum si sarebbe annullato da solo o sbaglio?
poi se per l'aria buona andiamo tutti in Pineta, magari qualcuno apre qualcosa.. ciao

bla bla bla a parole tutti bravi ma...ieri sera eravamo si e no una quindicina...e tutti gli altri??? se siamo i primi a fregarcene come possiamo pensare che gli "altri" ci considerino??? sicuramente ieri sera è stata una perdita di tempo ma almeno io c'ero.

....scusa potresti farti riconoscere per favore, io ho votato per il si al senso unico e pensavo che il mio voto venisse preso in considerazione in caso di vincita....ma mi sbagliavo....

Mi spiace ma visto il regime che si è instaurato a loiano preferisco tutelare la mia attività, comunque ribadisco che io ieri c'ero...e lei?

no purtroppo non c'ero e mi dispiace, ma da quegli incontri fatti precedentemente con l'amministrazione per altri argomenti (vedi scuola) sono incontri a senso unico. Perchè li fanno quando hanno già deciso.

su quello hai perfettamente ragione ma...secondo me non partecipare gli da più "forza" per prenderci per fessi

È vero, Loiano è una realtà poco partecipata dai suoi cittadini. C'è però da considerare il fatto che i dati del sondaggio erano noti da tempo e non erano stati divulgati, inoltre, durante l'incontro coi commercianti, la decisione era già stata presa e l'indomani mattina tutto il paese (tranne i più distratti) già sapeva che i giochi erano fatti. Mi sembra evidente che se anche qualcuno avesse avuto voglia di partecipare all'incontro coi cittadini è altamente probabile che abbia rinunciato. Non discuto la scelta anche se personalmente avrei preferito il senso unico, quello che secondo me non funziona è la modalità di gestione.
Credo che sarebbe stato meglio chiarire che il sondaggio avrebbe pesato sulla decisione solo se si fossero raggiunte percentuali più significative. Credo anche che gli incontri coi commercianti e coi cittadini avrebbero dovuto essere contestuali in modo che le parti in causa potessero confrontarsi e avere quindi la sensazione di PARTECIPARE alla decisione. In questo modo, si è creata una sorta di divisione fra cittadini e commercianti e, a giudicare dai toni dei commenti, questi ultimi che apparentemente sono stati favoriti, potrebbero invece avere un ritorno negativo. Mi auguro comunque che tutti noi continueremo a comprare nelle attività del paese e se possibile che aumenteremo la quantità dei nostri acquisti mostrando quella solidarietà e quel senso di appartenenza che fanno di un comune una comunità cosa che l'amministrazione a volte sembra dimenticare.

Mi piacerebbe approfondire l’argomento, capire quando e come può essere definita una comunità anche perché, ammesso che si possa definire tale quella di Loiano a mio parere, provenendo da Monghidoro, ho l’impressione che ci sia qualcosa che non funzioni. Lo dico per me, ma anche per voi. Dico voi perché dopo 5 o sei anni sto ancora cercando questa fantomatica “comunità” del resto: se l’acqua è inquinata tutti i pesci ci rimettono”. Loiano sta conoscendo un periodo di forte immigrazione, gente diversa, diverse provenienze, per cui è comprensibile una certa difficoltà di assimilazione, ma è anche vero che: per essere assimilati ci deve essere una comunità assimilante, almeno che ci prova. Una comunità presuppone una forma di vita collettiva caratterizzata da un profondo sentimento di appartenenza, fiducia e dedizione reciproca. Esiste la comunità di Loiano? A me piuttosto questa sembra un insieme di persone legate dal fatto di vivere nello stesso territorio, legate dallo parlare la stessa lingua, forse religione e il tutto in modo molto strumentale. Ovvio che ogni categoria (Giovani, adulti, anziani, negozianti) abbia le sue esigenze. Mi chiedo, è fatto tutto il possibile da parte delle componenti istituzionali? E’ fatto ogni sforzo nello svolgere quel ruolo fondamentale che è quello di unire, risolvere i conflitti, allargare la partecipazione? quella vera non quella taroccata, anche perché, poi tutto si trasforma in una farsa poi nessuno crede più in niente. Si pensi ai diritti delle persone anziane o con andicap che costituisce una delle componenti più numerose. In un post ho sentito parlare di coraggio dei commercianti, penso che quando una componente volutamente disprezza e schiaccia e non tiene i nessuna considerazione le esigenze di un’altra componente (Più debole) non è coraggio ma è viltà (Dispiace che non si colga la sfumatura) ancora peggio se avallata da un amministrazione accondiscendente, inetta, propensa più a dividere che a unire. Vede una comunità si regge su di un delicato equilibrio se l’equilibrio si rompe non c’è più comunità, qui l’equilibrio si è rotto da un pezzo (Semmai ci sia mai stato). Quando l’equilibrio si rompe emerge solo odio risentimento paura , spirito di rivalsa che portano alla disgregazione. Secondo me, a Loiano, è più ragionevole parlare di clan o di gruppi chiusi più o meno autoreferenziali. Queste sono le cause che disgregano una comunità: mettere gli uni contro gli altri. Dispiace che non riescano a cogliere queste questioni il che dimostra che non sanno vedere oltre il proprio naso (Amm+commerc.), col rischio di finire nel precipizio. Franco Bolognesi

Che buffonata!!! Cosa doveva andare a fare uno ieri sera,si sapeva già che il sondaggio era stato vinto dal si ma, il senso unico non si faceva perché i commercianti non lo volevano. Quindi in questo paese vale solo la parola del commerciante. Tranquilli, tranquilli terremo in considerazione.

Purtroppo chi ci "dirige" tiene in considerazione anche questo... Vista la scarsa partecipazione, pensano che non gliene frega niente a nessuno!
Se anche il numero dei votanti fosse stato più alto, forse ci avrebbero tenuti in considerazione ma loro si nascondono dietro al fatto che "tanto ha votato solo il 12%..."

...a Bologna quando fecero la cosi detta "T" i commercianti erano in subbuglio minacciando chiusure e ricorsi per non fare la "T" PEDONALE.....ora dopo svariati anni si arrabbiano se gliela tolgono, il centro è strapieno di gente a piede che gira per i negozi....

A questa discussione vorrei aggiungere un argomento. Questo è un paese (Italia) nel quale i cittadini si sono allontanati dalla politica e non si interessano delle cose comuni (res pubblica) in quanto dominati dalla convinzione di non poter influire sulle decisioni. Credo che la poca considerazione ed il comportamento di questa amministrazione nei confronti dell'esito del questionario non facciano altro che aggravare questo problema che è lo stesso che permette ai politici di professione di agire indisturbatamente. Se al contrario si fosse tenuto conto di chi ha voluto essere partecipe dell'azione politica e si fossero ascoltati i pochi votanti probabilmente alla prossima occasione tutti si sarebbero sentiti coinvolti e partecipi o almeno sarebbero stati consapevoli che chi si esprime decide e gli altri si adeguano. I Loianesi che si sono espressi hanno sicuramente avuto la stessa impressione di chi vota ad un referendum che poi viene disatteso o raggirato con l'inganno. Un danno sociale molto maggiore di quello del senso unico

Ciao a tutti. Faccio un po' la voce fuori dal coro. Premetto che non ho partecipato al questionario perchè molto combattuta e perchè ho sempre vissuto poco il paese, risiedendo in una delle frazioni e lavorando a Bologna.
Da poco mia sorella ha aperto un negozio a Loiano, e porto il mio bimbo a scuola, percui da qualche mese vivo di più il paese.
Quello che vorrei dire è che bisognerebbe provare a fare delle controporposte. Ok, non hanno approvato il senso unico, capisco il rammarico di chi ha provato a dire la sua ma non è stato ascoltato, capisco anche le motivazioni di alcuni commercianti, ma al tempo stesso ho provato in prima persona l'uscita dal negozio con contemporaneo passaggio della corriera... un brivido unico, da provare per perdere quei chili di troppo!!
Penso che le proposte potrebbero essere proprio inerenti la regolazione del traffico, se proprio si vuole tenere il doppio senso, si potrebbero facilmente eliminare le corriere che passano dal centro, possono benissimo passare in Marconi e chi abita in centro e non riesce ad affrontare discese o scalini (cosa che mi riguarda spesso in prima persona, non pensate solo alle persone con disabilità, ma anche ai passeggini) può prendere benissimo l'ascensore del Comune (unica cosa utile fatta negli ultimi anni).
In più, come già proponeva qualcuno, si può chiudere il centro il sabato pomeriggio-sera e tutta la domenica, così da favorire manifestazioni, eventi, mercati...
Anzi che criticare sempre, dal momento che la decisione è stata presa, penso sia più costruttivo fare ulteriori proposte per affrontare/aggirare il problema!!! Ma criticare è sempre più facile!!

Ma è la stessa Elena Mezzini che è stata consigliera comunale di opposizione nel secondo mandato di Maestrami? Perché se è così vorrei sapere dove trovare le proposte che ha fatto quando sedeva sugli scranni del consiglio comunale. Che so interrogazioni, proposte, oppure petizioni, raccolta firme o altro per risolvere la questione del traffico in centro. Oppure si è accorta solo oggi che le corriere passano dal centro perché ne è toccata direttamente? Ha proprio ragione criticare è sempre più facile. Rossella

Sa Rossella, e' facile parlare da dietro lo schermo senza sporcarsi le mani. Elena si e' spesa onestamente per cinque anni a servizio del paese seguendo vari temi, in un ruolo di opposizione che si sa lascia con le mani legate. L'attività di ciascun componente e' ben documentata in rete e facilmente accessibile. Luca

Sí, sono proprio quell'Elena Mezzini e non me ne vergogno.
In quegli anni c'erano altri problemi da affrontare, tipo le scuole, i depuratori i bilanci, ed il problema elettrodotti terna, nel quale mi sono spesa in prima persona nel realizzare le cartografie che ci hanno salvati. Ammetto anche che, purtroppo, ero troppo giovane e non sapevo bene come muovermi in un'amministrazione pubblica, né quali poteri potesse avere la minoranza, che comunque comunicava con una maggioranza nettissima che x numerosità di voti rendeva vani anche i nostri voti negativi. Lei, cara Rossella, perché non mette cognome, e fa delle proposte anzi che attaccarmi senza nemmeno conoscermi o avermi mai parlato? È MOLTO facile criticare!

Non l'ho attaccata proprio per niente ho solo allargato il suo concetto di libertà di critica. Adesso che ha delle proposte come pensa di metterle in pratica, ne ha già parlato negli incontri pubblici che ci sono stati? E cosa le hanno risposto? PS mi chiamo O'Hara, Rossella O'Hara, le cambia qualcosa?

Cara Rossella, io francamente me ne infischio di chi non capisce che le sue sono parole che vanno via col vento. Luca

Ahahah!! O'Hara, evviva l'anonimato che ci permette di fare e dire quello che ci pare senza essere attaccati! Comunque sì, le mie proposte le girerò, come faccio di solito alla Tamara o a Danilo, in modo tale che loro possano fare qualcosa di più concreto di un po' di chiacchiere su internet! E con questo vi saluto che Domani è un altro giorno!

In merito al senso unico sono state fatte proposte,si è anche detto in viale marconi uno stop in salita? non so se qualcuno ha visto a volte dei camion,o dei tir che faticano a ripartire specie nell'inverno ma .............qui non se ne frega niente nessuno.
Sai Elena cosa c'è! che se alcuni commercianti che contano dicono no i tuoi discorsi te li puoi scordare giusti o sbagliati che siano.

In questi giorni seguo il tavolo dell'unione sui rifiuti ed ero presente anche l'altra sera all'incontro per la fusione e ho più volte espresso la mia opinione sul senso unico. Dati gli ultimi commenti mi preme far notare che mi accorgo sempre più che la discussione sull'interesse dei cittadini è sempre una scusa e che gli amministratori si preoccupano molto di più della rielezione che non del bene comune. Chi Amministra dovrà prima o poi smetterla di preoccuparsi delle votazioni e fare le giuste scelte anche se scomode. Anche nei piccoli Comuni tutti si attaccano alla poltrona.

Purtroppo temo tu abbia pienamente ragione...

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