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Ospedale Simiani, approvata la Relazione tecnico-politica "Territorio particolarmente disagiato"

Durante l'ultimo Consiglio Comunale. Approvata anche negli altri Comuni dell'Unione

Durante il  Consiglio Comunale del 2 maggio scorso, i gruppi di maggioranza ed opposizione hanno approvato all’unanimità un atto d’indirizzo denominato “Relazione tecnico-politica “territorio particolarmente disagiato-Ospedale Simiani Loiano” (allegato). Il documento fa riferimento al decreto Balduzzi - capitolo 9.2.2 Presidi ospedalieri in zone particolarmente disagiate e DM 70/2015 art 1.

Nel decreto si  classificano come territori disagiati quelli che distano  più di 90 minuti dai centri hub o spoke di riferimento, oppure  60 minuti dai presidi di pronto soccorso. Nello stesso documento si sottolinea che “tali situazioni esistono in molte regioni italiane per presidi situati in aree considerate geograficamente e meteorologicamente ostili o disagiate, tipicamente in ambiente montano o premontano con collegamenti di rete viaria complessi e conseguente dilatazione dei tempi, oppure in ambiente insulare”.

L’atto di indirizzo approvato in Consiglio ha quindi lo scopo di "mettere in evidenza le particolarità e le criticità del territorio montano dell’Appennino Bolognese, riferendosi in particolare al Comune di Loiano e dimostrando anche attraverso documentazione tecnica, che queste zone montane hanno le caratteristiche previste nel Decreto". 

L’analisi  fotografa la situazione dei nostri territori anche tramite uno studio della Polizia Municipale di Loiano a firma del Comandante Ori,  che calcola il tempo di percorrenza fra Loiano centro ed il  Pronto Soccorso del S Orsola (il PS a noi più vicino), va da 50 minuti ad un’ora con tempo sereno, fino a 71 minuti in caso di pioggia ed addirittura  2 ore in caso di neve o ghiaccio. 

Stante questa analisi il Simiani (secondo quanto stabilito dal  Decreto Balduzzi) dovrebbe essere dotato indicativamente di:

- un reparto di 20 posti letto di medicina generale con un proprio organico di medici e infermieri;

- una chirurgia elettiva ridotta che effettua interventi in Day surgery o eventualmente in Week Surgery con la possibilità di appoggio nei letti di medicina (obiettivo massimo di 70% di occupazione dei posti letto per avere disponibilità dei casi imprevisti) per i casi che non possono essere dimessi in giornata; la copertura in pronta disponibilità', per il restante orario, da parte dell'equipe chirurgica garantisce un supporto specifico in casi risolvibili in loco;

- un pronto soccorso presidiato da un organico medico dedicato all'Emergenza-Urgenza, inquadrato nella disciplina specifica così come prevista dal D.M. 30.01.98 (Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza) e, da un punto di vista organizzativo, integrata alla struttura complessa del DEA di riferimento che garantisce il servizio e l'aggiornamento relativo.

Il documento approvato in Consiglio nasce anche dal lavoro del tavolo politico in corso in questi mesi ed è stato approvato in tutti i Consigli Comunali dell’Unione

 

AllegatoDimensione
PDF icon atto indi ospedale 2°.pdf2.44 MB
data pubblicazione: 
Mercoledì, 10. May 2017 - 6:06

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