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Loiano: il Consiglio Comunale del 26 maggio 2011

di Sonia Regazzi

Seduta tranquilla quella del 26 maggio: pochi punti all’ordine del giorno, pochissimo – 6 persone – il pubblico.

Inizialmente crea qualche discussione la proposta di correzione di un atto, già preso fin nel 2008, in cui le misure del terreno in  oggetto erano state erroneamente valutate. In realtà questa proposta ha fatto emergere il fatto che allora fu scambiata e in parte venduta un’area verde pubblica legata ad una lottizzazione, in cambio di una area verde pubblica situata nella pineta di Loiano e quindi più utile alla Amministrazione Comunale. Pur avendo finalità apprezzabili, tale operazione, trattandosi in effetti di una vendita di area pubblica, lascia qualche dubbio  sulla regolarità legale e amministrativa, vengono pertanto chiesti chiarimenti e ottenute rassicurazioni in merito. Il Gruppo di minoranza comunque si astiene, anche in considerazione del fatto che non faceva parte del Consiglio che discusse e votò l’atto originario.

Non creano problemi invece le variazioni al bilancio di previsione, somme quasi sempre modeste che entrano nel bilancio successivamente alla sua approvazione per entrate o, più frequentemente uscite, che non erano state previste.

Qualche novità nel punto successivo: viene istituito a Loiano il “mercato agricolo”, un mercato, cioè, riservato alla vendita diretta da parte dei produttori stessi. L’obiettivo è, oltre a soddisfare le esigenze dei consumatori, quello di valorizzare la produzione agricola territoriale, facendo conoscere le aziende produttrici e i prodotti tipici, incentivando l’uso di prodotti di stagione e infine calmierando i prezzi al consumo di prodotti la cui origine e qualità deve essere garantita. Il mercato, composto da 8 posteggi, si svolgerà in P.zza Ubaldino da maggio a novembre, nella giornata del martedì – scelta che ha sollevato non poche perplessità. Il voto finale alle proposta è stato comunque favorevole all’unanimità, ma il gruppo di minoranza chiede che si faccia una verifica a fine anno sull’attività del mercato, soprattutto per considerare la possibilità di un cambio della giornata, eventualmente anche nell’ambito del mercato domenicale.

Chi fosse interessato a partecipare alla graduatoria per l’assegnazione dei posteggi può informarsi presso gli uffici comunali.

Questi i punti all’OdG, poi, in ultimo, la parte riservata a comunicazioni, interpellanze e mozioni. Nel corso della seduta del precedente Consiglio, la minoranza aveva presentato una “interpellanza a risposta scritta” chiedendo una ricognizione della situazione delle frane e del dissesto stradale sul territorio comunale e una possibile pianificazione degli interventi da effettuare, quindi il Sindaco ha puntualmente consegnato e illustrato la risposta. Di fatto però non c’è nulla di nuovo, pochissimi gli interventi possibili a causa di costi enormi a fronte di risorse scarsissime. Per uno degli interventi più grossi, quello della zona artigianale, si sta aspettando addirittura l’intervento, per una somma di 50.000 €, della Protezione Civile. D’altra parte però, è stato sottolineato dal Capogruppo di minoranza, questa è proprio una delle zone più a rischio e che porterebbe danni enormi, per la quale più volte si era già chiesto un intervento prioritario. Percepita la preoccupazione Sindaco e Vice rassicurano sul fatto che sopraluoghi e perizie hanno certificato che non esiste pericolo per le persone e per le strutture – qualcuno sussurra..”ma non era così anche a L’Aquila?...”-, e hanno sottolineato anche che, trattandosi di un terreno privato, non esiste alcun obbligo d’intervento da parte del Comune se non per quella piccola porzione su cui è costruito il depuratore e che quindi i proprietari dovranno farsene carico.

Un‘ultima domanda posta dal gruppo di minoranza riguarda la Casa Cantoniera della Guarda, quella situata al km 65 della Futa, tra Sabbioni e Livergnano. Molti anni fa, quando la Provincia mise in vendita quella parte di patrimonio immobiliare rappresentato dalle Case cantoniere, l’allora Sindaco Colazzo ottenne un accordo per scorporare dall’operazione quell’edificio, in attesa di concretizzare una serie di idee per utilizzarlo a fini turistici e storici e farne un progetto di riqualificazione. Col passare degli anni e degli Amministratori queste idee, pur non diventando mai un vero e proprio progetto, erano comunque stranamente rimaste nelle intenzioni di tutti, tanto che in più occasioni il Sindaco stesso le aveva ricordate. Ebbene, nei giorni scorsi la bella Casa Cantoniera è stata messa all’asta per una cifra che va oltre i 200 milioni di Euro, cancellando vecchi accordi e dimenticate promesse. E il Sindaco conferma: non possiamo permetterci un acquisto di tale importo, ne’ tutte le spese che verrebbero dalla ristrutturazione di un edificio così vecchio e malridotto. Fine di un progetto mai nato, resta un po’ di tristezza. Con uno sforzo consolatorio il Sindaco però promette nuove idee e nuovi progetti, in collaborazione questa volta con l’Università, per la probabile realizzazione di un planetario e di un parco tematico collegato all’Osservatorio… Speriamo.

Il Consiglio Comunale si svolge di norma una volta al mese ed è aperto al pubblico. Giorno e ora sono pubblicizzati sui totem informativi e in diversi siti. Non è particolarmente lungo o noioso, gli interventi sono brevi e riguardano ovviamente problemi vicini a cittadini e territorio. Parteciparvi può essere oltre che doveroso, interessante e a volte divertente. Provate qualche volta ….

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data pubblicazione: 
Lunedì, 30. May 2011 - 7:28
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