Sabato, 27. July 2024 - 8:30

"Il cimitero cade a pezzi, servono interventi urgenti"

Gradini pericolanti, caduta di calcinacci, muri sbrecciati. "Un cimitero così non è dignitoso per un paese che si dichiara civile"

Riceviamo e pubblichiamo l'ennesimo appello per il cimitero di Loiano

Oggi mi sono recata al cimitero e quello che ho visto è desolante e mi fa una grande rabbia e per questo vi mando delle foto che vi chiedo di pubblicare. L’entrata alla cappella è stata transennata, gli scalini sono malmessi e cadono calcinacci. C’è urgente bisogno di interventi che non è più possibile rimandare. Penso che almeno nel giorno dei morti si poteva dare una sistemata visto che sta cadendo a pezzi. Un cimitero così non è dignitoso per un paese che si dichiara civile

Lettera firmata

GESCO, per il 2019 prevista una perdita di circa 50.000 euro

Nei prossimi mesi verrà avviato uno studio per valutarne la chiusura

Per il terzo anno consecutivo la GESCO (Società partecipata al 100% da Comune), chiuderà con un bilancio in perdita. Dopo il disavanzo del 2017 (€ 73.17), quello del 2018  (€ 121.877) anche quest’anno si ipotizza una perdita di circa 50.000 euro. La stima è leggermente migliorata rispetto a  quanto ipotizzato nel report di Controllo Analogo del primo e secondo trimestre ma per avere il dato definitivo bisognerà ovviamente attendere la chiusura dell’anno.

Come ha riportato la responsabile del servizio finanziario, Dott. ssa Cinzia Rossetti, le motivazioni sono quelle già note: eccessiva capitalizzazione (la GESCO ha intestati molti immobili fra cui la scuola materna, il magazzino ed appartamenti), fragilità della struttura organizzativa, macchinari obsoleti, scarsa liquidità.

L’applicazione del Piano industriale approvato dalla precedente amministrazione, permette di contenere le perdite, ma durante l’ultimo Consiglio Comunale è emersa comunque l’intenzione  di avviare un processo per verificare la possibilità di chiusura della Partecipata.

Da domani fasce orarie per l’utilizzo dell’ascensore del Municipio. Il Sindaco conferma la scelta

Nel prossimo Consiglio Comunale verrà respinta la Mozione che chiede il ritiro della Delibera

E’ stata rimandata al Consiglio Comunale di novembre la votazione della Mozione dell’ Opposizione che chiede il ritiro della Delibera di Giunta denominata “Orari di apertura del Municipio”. Il Sindaco ha comunque già preannunciato che non c’è nessuna intenzione di ritirarla, confermando quindi le nuove disposizioni. L’atto approvato dalla Maggioranza, prevede quindi che dal 1° novembre l’uso dell’ascensore del Municipio (che porta da Piazza Dante all’ingresso di via Roma), sarà consentito solo in queste fasce orarie:

lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 7.30 alle ore 13.00 ed il giovedì e martedì dalle ore 7.30 alle ore 18.00 .

in pratica nelle fasce orarie in cui non ci sarà il personale all’interno del Comune, si dovranno utilizzare le scale adiacenti (foto). Per anziani, disabili o persone impossibilitate a fare le scale, l’Amministrazione non ha previsto ad oggi soluzioni alternative. Inoltre, negli orari di chiusura del Municipio anche il defibrillatore posto all'ingresso, sarà indisponibile.

Il Sindaco di Loiano: “voteremo contro la Mozione che chiede lo stop al 5G”

La Maggioranza rimanda la votazione ma anticipa il voto contrario

Rimandata  al Consiglio Comunale di novembre la votazione della Mozione presentata dal gruppo di Minoranza Loiano Impegno Comune, che chiede una moratoria alla sperimentazione 5G sul territorio loianese. E’ però  lo stesso Sindaco che anticipa l’intenzione di votare contro la Mozione e, di fatto, non opporsi preventivamente alla possibile futura richiesta di sperimentazione 5G nel nostro Comune.

E’ inoltre intenzione della Maggioranza di allinearsi alle decisioni che verranno prese in Unione e quindi nessun Comune deciderà da solo ma collegialmente.

Sulla linea di quello che hanno già applicato decine di Comuni in Italia, la Mozione chiede di emettere un' Ordinanza che impedisca la sperimentazione 5G a Loiano, fino a quando non si conoscano   i rischi sull'uomo e sull'ambiente. La Mozione era stata presentata a giugno con l’accordo iniziale di attendere i risultati del tavolo tecnico della Città Metropolitana e nel frattempo era stato anche concordato di istituire una Commissione Ambiente per approfondire la vicenda. E' stato però comunicato proprio stasera che la Commissione non si farà e la Maggioranza presenterà un proprio documento che porterà nel prossimo Consiglio.

Intanto Ozzano sarà il primo Comune dell’ Unione che dovrà affrontare la questione visto che c’è già stata la richiesta di installazione di impianti sul proprio territorio. Ad oggi i Comuni della Città Metropolitana che hanno detto un ‘NO’ cautelativo al 5G sono Monte S Pietro, Calderara, S. Lazzaro e Dozza

5G, Barbara Panzacchi (Presidente Unione): "i Comuni si devono muovere in maniera univoca"

La linea è comunque quella di non chiudere preventivamente le porte alla nuova tecnologia

Su richiesta del Consigliere di Opposizione di Loiano Paolo Venturi, a margine dell’ultimo Consiglio dell’ Unione, è stata sollevata la questione del 5G ed è stato chiesto quale sia la posizione dell’Unione in merito.

Ha risposto il Presidente Barbara Panzacchi, e la volontà è quella di aspettare le decisioni del tavolo tecnico  che partirà il prossimo 8 novembre in Città Metropolitana (ne faranno parte ASL, Lepida, Ramazzini, rappresentanti dei Comuni, gestori telefonici, ecc).

Per il Presidente  c’è comunque l'esigenza di non procedere in ordine sparso (è stato riportato  l’esempio dell’ Ordinanza di S. Lazzaro), ma tenere una linea comune ed univoca. "Ha poco senso che un Comune emetta un' Ordinanza di divieto ed il Comune confinante no" ha sottolineato la Panzacchi. La ‘linea comune’  sarebbe comunque quella di non chiudere preventivamente  le porte alla nuova tecnologia, considerato che “anche per l’ Istituto Superiore Sanità con il 5G non sono prevedibili ad oggi rischi per la salute”.  E’ stato anche chiesto che si facciano degli incontri pubblici in ogni singolo Comune dove informare i cittadini e rispondere alle domande su un tema così sentito ed attuale.

Intanto Ozzano sarà il primo Comune dell’ Unione che dovrà affrontare la questione visto che c’è già stata la richiesta di installazione di impianti sul proprio territorio. Ad oggi i Comuni della Città Metropolitana che hanno detto un ‘NO’ cautelativo al 5G sono Monte S Pietro, Calderara, S. Lazzaro e Dozza

Pubblicato il bilancio della "Festa del Marrone di Loiano". Ad AGEOP donati € 2.852,00

Il Gruppo Volontari della Sala Primavera ha comunicato l’incasso della Festa del Marrone dello scorso 20 ottobre. L’incasso complessivo è stato di € 4.696,00; le spese € 1.844,00 ed il totale donato ad AGEOP è stato di € 2.852,00

Si ringraziano: Amministrazione Comunale, Proloco, Coop Reno Loiano,  Gilberto Menetti, Ezia e Gilberto, Istituto Ramazzini, Annamaria, Pietro, Matteo……  e tutti i volontari   e tutti i partecipanti che hanno contribuito alla riuscita della festa.

Dal 3 novembre il Ristorante Benvenuti di Loiano chiude l'attività

Claudia e Piero salutano i clienti e gli amici che li hanno accompagnati in questi otto anni

Da domenica 3 novembre (ultimo giorno di apertura a mezzogiorno), il Ristorante Benvenuti di via Roma a Loiano chiude l’attività. Ad oggi non si sa se subentrerà o meno una nuova gestione.

Dopo otto anni, Claudia e Piero hanno voluto salutare i propri clienti ed amici che li hanno accompagnati in questi anni.

Manca solo una settimana alla fine di questa avventura...

E per quante delusioni e frustrazioni, sicuramente, facendo un bilancio di questi otto anni, le soddisfazioni non sono mancate, soprattutto a livello umano. Di certo se c’è qualcosa che mi mancherà davvero sono i momenti come quelli di oggi

Grazie davvero

A Claudia e Piero tantissimi 'in bocca al lupo' per il futuro!

“Ritirare la Delibera sulle fasce orarie dell’ascensore del Municipio”

La Minoranza presenta una Mozione che verrà votata nel prossimo Consiglio Comunale

Il gruppo di Minoranza ‘Loiano Impegno Comune’, ha presentato una Mozione che verrà votata nel prossimo Consiglio Comunale per chiedere il ritiro della Delibera di Giunta n 111 denominata “Orari di apertura del Municipio” (allegata).

Nella Delibera si prevede che dal 1° NOVEMBRE prossimo, l’uso dell’ascensore del Municipio (che porta da Piazza Dante all’ingresso di via Roma), sarà consentito solo in queste fasce orarie: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 7.30 alle ore 13.00 ed il giovedì e martedì dalle ore 7.30 alle ore 18.00 .

Leggendo l’Atto (approvato da Sindaco e Maggioranza), questa decisione è stata presa per ragioni di sicurezza, anche se in Commissione è stato sottolineato che  non è successo nulla che abbia fatto prendere adesso questa iniziativa e che viene assunta solo in via precauzionale.

Per la Minoranza è una scelta che impedirà a molti di poter salire verso il paese e che creerà molti disagi soprattutto agli anziani, creando allo stesso tempo un potenziale pericolo costringendoli ad usare la ripida scalinata a fianco dell’edificio. Perplessità anche da parte del Comitato Commercianti che ha sollevato l’argomento durante l’incontro con l’Amministrazione della scorsa settimana.

Da considerare  inoltre che all’ingresso del Municipio è posto un DEFIBRILLATORE, che nelle ore di chiusura sarebbe quindi indisponibile. In questo caso c’è l’ipotesi di porlo all’esterno visto che negli stessi orari il portone principale sarà chiuso.

Secondo l’Opposizione è una decisione presa senza pensare ad alternative, come dotare il Municipio di un impianto di video sorveglianza (che oggi non c’è), cancelli o porte con sistemi di chiusura a tempo.

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