Mercoledì, 1. May 2024 - 15:42

Elezioni, spesi € 16.000 per l’ acquisto di nuovi cartelloni elettorali

I Comuni sono obbligati a mettere a disposizione dei Partiti un numero prestabilito di spazi anche se non vengono usati

Per le prossime elezioni politiche, il Comune di Loiano spenderà circa € 34.000 fra acquisto di nuovi tabelloni, buoni pasto, straordinari dipendenti, ecc.

Solo per i nuovi tabelloni (che si aggiungono a quelli che già ci sono), si spenderanno € 16.623,72 e anche se ormai non vengono quasi più utilizzati essendo un tipo di comunicazione anacronistica, i Comuni sono obbligati a mettere a disposizione dei Partiti un numero prestabilito di spazi. Oltre a queste spese inutili, va considerato che di tutto l’ammontare per la macchina elettorale del 25 settembre, lo Stato rimborserà al Comune di Loiano meno della metà (€ 16.000). Il resto dovrà essere coperto con l’avanzo di amministrazione. Questo è quanto emerso ieri durante al Commissione Consiliare 1

Mancano i soldi, per ora l’ex scuola elementare resta così

Il Comune non ottiene neanche i fondi del PNRR

Dopo il mancato finanziamento regionale  nell’ambito del Bando ‘Rigenerazione urbana', salta anche quello tramite fondi PNRR a cui il Comune aveva partecipato per ristrutturare l’ ex scuola elementare.

Lo si è appreso questa sera in Commissione Consiliare 1 su richiesta di aggiornamenti da parte della Minoranza. Lo stesso Progetto era stato presentato per ottenere € 500.000 di finanziamento dalla Regione ed una volta respinto, l’Amministrazione lo aveva ripresentato per i fondi PNRR.

Va ricordato che si sono sprecati due anni per capire che non vi si poteva trasferire l’asilo (idea iniziale dell’Amministrazione per la quale aveva anche commissionato uno studio di fattibilità)

Quindi nonostante gli oltre € 600.000 spesi per l’adeguamento sismico, l’ascensore (€ 30.000) e la tettoia (€ 19.000), per ora l’ ex scuola resta vuota ed inutilizzata.

Dal 1° ottobre torna "Mettiamo radici per il futuro".

Distribuzione gratuita piante forestali.

A partire dal 1 ottobre 2022 riprende la distribuzione gratuita delle piante forestali. Riprende il 1° ottobre 2022 la distribuzione delle piante del progetto “Mettiamo radici per il futuro" per fare dell’Emilia-Romagna il “corridoio verde” d’Italia con la piantumazione entro il 2024 di 4 milioni e mezzo di alberi in più, uno per ogni residente.

 Quasi un milione di alberi sono già stati piantati (dall'1 ottobre 2020 al 31 dicembre 2021) nei giardini privati e delle scuole, in aree pubbliche e private. Sono saliti a 22 in tutta la regione, da Piacenza a Rimini, i vivai accreditati (allegato l’elenco), pronti a distribuire gratuitamente piante ad enti locali, scuole, associazioni, imprese e singoli cittadini nell’ambito della nuova tappa dell’iniziativa che proseguirà fino alla prossima primavera. Le piante sono disponibili fino a esaurimento da parte dei singoli vivai.

Dall inizio del progetto, nel territorio loianese sono state distribuite 3551 piante

fonte: Regione Emilia Romagna

Giovedì 22 settembre Commissioni Consiliari 1 e 2 in presenza

La Minoranza ha richiesto un incontro con il pubblico

Giovedì 22 settembre alle ore 20,0o presso la Sala del Consiglio si terranno le Commissioni Consiliari 1 e 2

Dopo più di due anni è il primo incontro istituzionale effettuato in presenza. Modalità richiesta dalla Minoranza per discutere e proporre idee e progetti nell’ambito del tema: “Finanziamento di progetti di rigenerazione urbana e autonomia energetica all’interno del progetto ‘Aggiornamento PSM’Sarà l’occasione anche per avere aggiornamenti in merito alla Caserma, ex Scuola elementare, baracchina ecc

Si ricorda che secondo il Regolamento, il pubblico può partecipare attivamente, ponendo domande, considerazioni o richieste di informazioni

Monghidoro sarà sempre più ‘Cardioprotetta’: defibrillatori e formazione dei cittadini

Ad ottobre inizio Corsi e presentazione ai cittadini del Progetto che non è stato possibile realizzare a Loiano

Monghidoro può già contare da molti anni di sette defibrillatori, posizionati in punti strategici del territorio ed ora è necessario approntare una formazione ampia e costante dei cittadini per impararne l’utilizzo. Ciò consentirà davvero di ampliare gli obiettivi del Progetto ‘Monghidoro Cardioprotetta’ che ad ottobre verrà presentato ai cittadini.

Il Sindaco Barbara Panzacchi evidenzia che "la Legge 1441 del 28 maggio 2021, oltre a finanziamenti per l’acquisto di defibrillatori,  prevede anche di coinvolgere maggiormente i cittadini nel primo soccorso e di dare loro gli strumenti per farlo: è previsto, infatti, l'obbligo per il 118 di fornire ai cittadini le istruzioni telefoniche per riconoscere l'arresto cardiaco, per fare il massaggio cardiaco e per utilizzare il DAE. La Legge, infatti, stabilisce che in assenza di personale sanitario o di personale non sanitario, ma formato sul primo soccorso, anche i cittadini comuni, che non hanno ricevuto una formazione specifica, siano autorizzati ad utilizzare il DAE attraverso le istruzioni telefoniche del 118, garantendo a chi interviene una protezione legale, con l'applicazione dell'art. 54 del codice penale, ossia la non punibilità per chi opera in stato di necessità per salvare la propria vita o quella degli altri. Questo è un passo avanti enorme che permette a qualsiasi cittadino di intervenire in situazioni di arresto cardiaco, senza il rischio di andare incontro a conseguenze legali."

Il Comune di Monghidoro, anche grazie ad una apposita convenzione con l'Associazione Amici dei Vigili del Fuoco che ne cura la piena funzionalità, vanta già sette defibrillatori in locali pubblici, Municipio,  Scuole,  impianti sportivi,  Farmacia, ecc.

Il Progetto ‘Monghidoro Cardioprotetta’ metterà ‘in rete’ alcuni di questi defibrillatori,  inserendoli nell’ App DAE respondER, il sistema di allertamento del 118 che include anche la geolocalizzazione dei defibrillatori semiautomatici disponibili sul territorio.

Non solo, verranno realizzati Corsi, incontri formativi e simulazioni per conoscere le varie fasi del BLSD, dalla telefonata al 118 all’uso del DAE.

Il Progetto, voluto e sostenuto dal Sindaco Barbara Panzacchi e dall'Assessore alla Sanità Cristina Lolli, vede la collaborazione dell'Associazione Amici dei Vigili del Fuoco di Monghidoro, del 118 e della Croce Rossa Italiana sede di Loiano

Nella foto: il Sindaco Barbara Panzacchi, Massimiliano Zagni i n rappresentanza dell'Associazione Amici dei Vigili del Fuoco di Monghidoro, Fausto Pasqui Coordinatore Assistenziale PPI Loiano 118, Christian Sabbioni delegato di Sede Croce Rossa Italiana di Loiano

Festeggiato il 35 ° Anniversario di ministero sacerdotale di Don Enrico

Oggi un a festa s sorpresa

Oggi, 19 settembre, in occasione del 35 °anniversario di ministero sacerdotale di Don Enrico Petrucci, le Comunità Parrocchiali di Campeggio, S.Benedetto del Querceto e Collegiata di Loiano, rendono grazie a Dio. Uniti nella celebrazione della S. Messa feriale , al termine e' stato organizzato un momento festoso, a " sorpresa " in spirito di comunione e gratitudine.

Cari auguri a Don Enrico nel proseguimento del suo ministero!

Appello pro Draghi, Morganti: "ho deciso da solo"

In Unione solo i sindaci del PD hanno firmato. La Minoranza: "scelta fatta a nome di tutti i cittadini"

Nei mesi scorsi  circa 2000 sindaci  (su 7900),  hanno sottoscritto un appello a Mario Draghi per andare avanti col Governo  I Primi Cittadini, in larga oparte del PD chiedevano a Draghi di andare avanti “perchè 'Italia non può restare senza una guida autorevole e sicura in un momento storico come quello che stiamo vivendo”. Come si sa, l’appello non sortì nessun effetto ed il Governo si dimise.

In Unione Savena Idice solo i sindaci PD di Ozzano, Pianoro e Loiano sottoscrissero l’invito, sollevando (come ovunque) molte perplessità sull’opportunità e correttezza di una decisione politica assunta a nome di tutti i cittadini.

A Loiano la vicenda è approdata nell’ultimo Consiglio Comunale dove la Minoranza attraverso il Consigliere Paolo Venturi,  ha chiesto spiegazioni:

poiché un Sindaco parla a nome della collettività, si chiede se sia legittima o corretta tale esposizione - soprattutto in un momento in cui si va verso una campagna elettorale - e non sarebbe invece più opportuno avere un comportamento maggiormente distaccato nel momento in cui si parla a nome di un soggetto più ampio. Ci chiediamo anche se tale presa di posizione sia stata condivisa con la Giunta ed esortiamo il sindaco ad un maggiore distacco o perlomeno a fare sì che eventuali atti di carattere politico siano qualcosa condiviso dall’intero Consiglio Comunale".

A replicare è stato proprio Morganti:

non ho coinvolto la Giunta in merito a questa decisione. Si tratta infatti di una scelta che hanno fatto più di duemila Sindaci, di ogni compagine o appartenenza politica, intenzionati in quel momento a fare un appello per salvaguardare i fondi PNRR e produrre strumenti e atti necessari per i rimborsi energetici che erano in discussione. Ho ritenuto che, in quel momento, per i cittadini fosse utile raggiungere la naturale fine della legislatura. E’ un atto che hanno preso autonomamente i Sindaci, di ogni orientamento politico ed era una richiesta per salvaguardare alcune norme che interessavano i cittadini e che c’è il rischio che possano essere messe in discussione.

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