Frana del Farnè: “nessun errore di progettazione od esecuzione dei lavori”
Il Gruppo di Minoranza in Consiglio aveva presentato a febbraio una interrogazione in merito alla situazione della frana del Farnè (località Calvane), che dal 2013 ha visto un susseguirsi di interventi che hanno puntualmente ceduto dopo poco tempo. Oggi è arrivata la risposta de Sindaco e dell’ufficio tecnico con la relazione del geologo (allegato)
Di seguito l’elenco degli interventi ed investimenti su questi 30 metri di frana:
Settembre 2013: lavori urgenti eseguiti dalla società GESCO per un importo complessivo di € 7.000
Ottobre 2013: lavori di ripristino della viabilità comunale per un importo complessivo di spesa pari a € 45.000
Marzo 2015: regimazione acque ipodermiche per un importo complessivo di € 35.268,74
Novembre 2016: lavori di consolidamento per un importo complessivo di € 330.335,81.
Settembre 2017: variante Progetto dei lavori di consolidamento per un importo complessivo di € 60.451,00
Giugno 2019: variante Progetto dei lavori di consolidamento per un importo complessivo di € 29.163,18
Come è noto a novembre 2019 la strada crollò nuovamente.
Nella relazione del geologo si sottolinea che “probabilmente la frana del 16 novembre 2019 è stata causate principalmente dalle scadenti caratteristiche geotecniche dei limi rimaneggiati presenti nell’area. Il rilevato in terra è stato costruito riutilizzando il terreno in posto, drenandolo e compattandolo a modo. Tali materiali tendono però a saturarsi velocemente dall’alto verso il basso in caso di precipitazioni meteoriche intense, non dando tempo probabilmente ai drenaggi di captare e tenere asciutto il rilevato”. Tuttavia “in base alla documentazione visionata e a quanto visto in campagna non sono stati rilevati particolari errori di progettazione o di errata esecuzione dei lavori”.
Nella relazione viene consigliato di realizzare ancora alcuni interventi di consolidamento e di arretrare la strada di almeno una decina di metri dal ciglio della frana.
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