Domenica, 5. May 2024 - 22:40

Frana del Farnè: “nessun errore di progettazione od esecuzione dei lavori”

Colpa delle piogge

Il Gruppo di Minoranza in Consiglio aveva presentato a febbraio una interrogazione in merito alla situazione della frana del Farnè (località Calvane), che dal 2013 ha visto un susseguirsi di interventi che hanno puntualmente ceduto dopo poco tempo. Oggi è arrivata la risposta de Sindaco e dell’ufficio tecnico con la relazione del geologo (allegato)

Di seguito l’elenco degli interventi ed investimenti su questi 30 metri di frana:

Settembre 2013: lavori urgenti eseguiti dalla società GESCO per un importo complessivo di € 7.000

Ottobre 2013: lavori di ripristino della viabilità comunale per un importo complessivo di spesa pari a € 45.000

Marzo 2015: regimazione acque ipodermiche per un importo complessivo di € 35.268,74

Novembre 2016:  lavori di consolidamento  per un importo complessivo di € 330.335,81.

Settembre 2017: variante Progetto dei lavori di consolidamento per un importo complessivo di € 60.451,00

Giugno 2019: variante Progetto dei lavori di consolidamento per un importo complessivo di € 29.163,18

Come è noto a novembre 2019 la strada crollò nuovamente.

Nella relazione del geologo si sottolinea che “probabilmente la frana del 16 novembre 2019 è stata causate principalmente dalle scadenti caratteristiche geotecniche dei limi rimaneggiati presenti nell’area. Il rilevato in terra è stato costruito riutilizzando il terreno in posto, drenandolo e compattandolo a modo. Tali materiali tendono però a saturarsi velocemente dall’alto verso il basso in caso di precipitazioni meteoriche intense, non dando tempo probabilmente ai drenaggi di captare e tenere asciutto il rilevato”. Tuttavia “in base alla documentazione visionata e a quanto visto in campagna non sono stati rilevati particolari errori di progettazione o di errata esecuzione dei lavori”.

Nella relazione viene consigliato di realizzare ancora alcuni interventi di consolidamento e di arretrare la strada di almeno una decina di metri dal ciglio della frana.

Report Covid-19. Gli aggiornamenti diventano settimanali e pubblicati ogni lunedì

Con il resoconto della diffusione della malattia sul territorio nella settimana precedente.

Da oggi, 1 luglio, il report sull'andamento dell'epidemia di Covid-19 non sarà più pubblicato su base quotidiana. Il report diventa settimanale, con pubblicazione online ogni lunedì, con il resoconto della diffusione della malattia sul territorio nella settimana precedente.

Bando di Selezione per n. 1 posto da operaio da destinare prevalentemente al trasporto scolastico.

A Loiano. Tempo pieno ed indeterminato

Il Comune di Loiano ha indetto un Bando di selezione  per la “Copertura a tempo pieno ed indeterminato di n 1 posto di ‘Operaio Specializzato’ Categoria B - da destinare prevalentemente al servizio di trasporto scolastico”. Le domande devono pervenire, pena l’esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso di concorso sulla Gazzetta Ufficiale – 4° serie speciale Concorsi ed Esami.

La prova scritta avrà ad oggetto le seguenti materie:

- nozioni Codice della Strada, in materia di trasporto scolastico;

- nozioni antinfortunistiche dei lavoratori con riferimento al D. Lgs. n. 81/2008 ss.mm.ii;

- nozioni di base sull'ordinamento degli Enti Locali, organi e funzionamento del Comune,

- codice di comportamento e responsabilità dei dipendenti pubblici.

Prova pratica

La prova sarà strutturata con le mansioni inerenti il profilo professionale di cui trattasi, con particolare riferimento alla conduzione dello scuolabus. Al termine della prova pratica di ciascun candidato o nel corso della stessa, verrà accertata la conoscenza da parte dello stesso dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese.

In allegato il Bando con tutte le info

Chiusura del centro, i commercianti : “lo abbiamo imparato dal Carlino. Ignorata la nostra disponibilità a trovare un compromesso”

"Confidiamo che in futuro da parte del Sindaco ci sia una maggior disponibilità all’ascolto ed al confronto con l’obiettivo comune del bene del paese"

Riceviamo e pubblichiamo

Come commercianti di Loiano desideriamo esprimere il nostro rammarico e contrarietà per la decisione presa dal Sindaco e dalla sua Giunta in merito alla pedonalizzazione del centro.

Pur apprezzando il forte ridimensionamento del periodo rispetto al progetto iniziale, lo riteniamo un provvedimento sbagliato sia nei modi in cui è stato  comunicato che nelle modalità di applicazione

E’ una scelta che ci viene imposta e che abbiamo appreso solo dal Carlino e dai social senza neanche venire interpellati. Come già avvenuto per la chiusura parziale dell’ascensore del Comune o lo spostamento del mercato, constatiamo ancora una volta che questa Amministrazione decide senza confrontarsi con le parti interessate, limitandosi a comunicare ed imporre decisioni già prese.

E’ un anno difficile per molte attività e non è certamente il periodo migliore per fare esperimenti di questo tipo. Siamo altresì consapevoli che vadano anche introdotti dei cambiamenti e quindi non abbiamo detto ‘no’ in maniera preconcetta.

Abbiamo solo chiesto di trovare un compromesso sugli orari di chiusura del centro (per esempio dalle ore18,00 in poi), chiudendo totalmente solo in caso di eventi che si svolgano per tutta la giornata.

Sarebbe stato un primo passo che avrebbe permesso a tutti di valutare vantaggi e svantaggi senza creare divisioni ed ostilità come invece sta avvenendo

Come commercianti abbiamo sempre dato la massima disponibilità all’ Amministrazione comunale (vedi la recente distribuzione delle mascherina), perché riteniamo che un clima collaborativo giovi a tutti. Non può però essere una disponibilità a ‘senso unico’ , soprattutto su temi che toccano così profondamente il nostro lavoro in un periodo così complicato.

Per questo confidiamo che in futuro ci sia da parte del Sindaco una maggior disponibilità all’ascolto ed al confronto con l’obiettivo comune del bene del paese

I COMMERCIANTI CONTRARI ALLA CHIUSURA

Nives Nevosi             Rosanna Monti                 Eugenio Volta

Marco Giovannini      Flora Lorenzini        Giulia Amadesi-Stefano Benni

Sabrina Ravaglia        Mauro Naldi                      Alice Tedeschi

Rosanna Minarini       Carlotta Parato                 Sara Nanetti

Fabrizio Moncon        Margherita Benvenuti        Officina Musolesi

Andrea Giovannini      Germana Cacciarini          Alessia Leone

 

Incidenti stradali nella Città Metropolitana: sulla Futa nel 2019 avvenuti 15 incidenti con 21 feriti e 3 morti. 

La maggior parte degli incidenti (7) sono avvenuti nel territorio di Loiano con 7 feriti e 2 morti.

La Città Metropolitana ha pubblicato i dati relativi al  2019 relativi degliincidenti stradali sulle strade della Provincia di Bologna.

Sulla Futa (SP 65) lo scorso anno sono avvenuti 15 incidenti con 21 feriti e 3 morti.  La maggior parte degli incidenti (7) sono avvenuti nel territorio di Loiano con 7 feriti e 2 morti. a Pianoro 6 incidenti con 12 feriti e Monghidoro con 2 incidenti , 2 feriti e 1 morto. In fondovalle Savena (sempre nel tratto loianese), avvenuti quattro incidenti con sei feriti.

Guardando il dato complessivo della Città Metropolitana, emerge che nel 2019 sono avvenuti 3.805 incidenti stradali che per il 56% dei casi hanno coinvolto pedoni, ciclisti, ciclomotoristi e motociclisti. La mortalità è diminuita per varie categorie di utenti, a parte i motociclisti che sono stabili rispetto all'anno precedente (14 decessi nel 2019 come nel 2018) che registrano però 994 feriti contro i 904 del 2018.

Nei primi tre mesi del 2020, i dati provvisori sull’incidentalità relativa alle strade del territorio metropolitano bolognese (comunali, provinciali, statali e autostrade) mostrano una decisa diminuzione: il lockdown ha portato ad un calo di circa il 70% degli incidenti stradali.

COVID 19, aggiornamento del 30 giugno a Loiano ed in Unione Savena Idice

A Loiano si registrano gli stessi dati di ieri:
1 persona con malattia in corso
29 persone guarite
1 persona ricoverata non in terapia intensiva
1 persona in sorveglianza

In Unione Savena Idice

a Monghidoro 2 persone con malattia in corso, 15 guarite, 2 ricoverate non in terapia intensiva, 1 in sorveglianza

a Monterenzio 1 persona guarita clinicamente, 21 guarite, 1 in isolamento domiciliare, 2 in sorveglianza

a Ozzano 2 persone con malattia in corso, 1 guarita clinicamente, 45 guarite, 3 in isolamento domiciliare, 7 in sorveglianza

a Pianoro 5 persone con malattia in corso, 42 guarite, 1 decesso, 4 in isolamento domiciliare, 1 ricoverata non in terapia intensiva, 4 in sorveglianza

https://public.tableau.com/profile/dsp.ausl.bologna#!/vizhome/ReportCovi...

Riaperto il sentiero che unisce il Poggiolo di Barbarolo a via Mulino del Luna

L'Anello del Poggiolo era chiuso da anni

'L'Anello del Poggiolo' è una facile camminata circolare di circa un’ora che unisce il Poggiolo di Barbarolo a via Mulino del Luna. Un percorso chiuso da decenni ma che grazie al grande lavoro di ripristino di Marco Menetti, Andrea Gentili, Luca Menetti, Marc Wilson, Salvatore Locci (in silenzio e senza clamore), oggi è di nuovo percorribile. 

Partendo da via Mulino del Luna si va verso nord superando la casetta gialla ed addentrandosi nel bosco. Si prosegue per circa un chilometro (il sentiero è pulito e ben identificabile) e si arriva alla strada asfaltata. 
Qui si sale a sinistra fino alla strada bianca di via della Valle, si prosegue fino alle Lastre e da qui ci si ritrova sulla strada di partenza. Per chi volesse fare una breve deviazione, prima dell’arrivo si può andare a vedere l’ Oratorio di S. Cristoforo nell’omonima strada che trovate sulla sinistra.

NB Passando dalla casetta (dove abito), se volete ci prendiamo un caffè. Perché non tutti i Consiglieri Comunali di Loiano sono uguali… Buona passeggiata! 

Danilo Zappaterra

Sentiero CAI 941, "divieto di passaggio sulla strada della Consigliera Monari"

Il Sindaco "stiamo cercando percorsi alternativi"

Il 941 è uno dei Sentieri CAI più lunghi del territorio di Loiano; si sviluppa dalla pineta fino alla fondovalle Savena ed è inserito nella Rete Escursionistica dell’ Emilia Romagna (REER).

Il Sentiero, nella frazione di Sabbioni, combacia con via Sabbioni verso i civici 1/1/3/4 in un tratto di strada privata in cui abita anche la Consigliera di Maggioranza Raffaella Monari.

Proprio la sovrapposizione del Sentiero con la strada, scatena le dure proteste della Consigliera Monari che non vuole passaggio di turisti e camminatori davanti a casa, trattandosi appunto di strada privata. In casi anche recenti, diverse persone raccontano sia  stato proprio negato il permesso di passaggio o che sia avvenuto solo dopo molte proteste da parte della stessa Consigliera.

Poiché la problematica si protrae da tempo ed è aggravata dalla presenza di un rappresentante delle istituzioni, è inevitabilmente approdata in Consiglio Comunale di Loiano con una richiesta di chiarimenti da parte della Minoranza:

E’ stato lo stesso Sindaco Fabrizio Morganti a rispondere: “dalle verifiche che abbiamo effettuato presso l’Ufficio Tecnico, risulta che non esiste nessun diritto di passaggio sulla proprietà privata. L’ufficio ha chiesto al CAI eventuali documenti e ci attiveremo per trovare percorsi alternativi.” Con questa presa di posizione ufficiale da parte del Comune, il passaggio per il Sentiero in questo momento è di fatto interdetto

L’Opposizione ha sottolineato che in un periodo in cui si dice di voler  sviluppare e rilanciare il turismo locale, questo sia un pessimo segnale che arriva - fra l’altro - da una rappresentante del Comune.

Sono molti i casi in cui i sentieri CAI passano per proprietà private, per cui la questione è ampiamente normata anche da diverse leggi regionali elencate in Consiglio proprio dalla Minoranza: Legge regionale 32/’95, Delibera di Giunta regionale Emilia Romagna 1841 del 2009, Accordo Regione Emilia Romagna CAI del 2010, Legge Regionale ‘Rete di percorsi e servizi per la fruizione escursionisti dell’Emilia Romagna’

Le norme stabiliscono in pratica che  i Percorsi Escursionistici individuati dal Catasto della REER (come il 941), sono considerati di interesse pubblico  e “l’accesso ed il transito nell’ambito della traccia viaria segnalata secondo le norme della presente legge è consentito anche nei tratti privati sia ai fini escursionistici che, ai soggetti preposti agli interventi di manutenzione ed apposizione della segnaletica”.

Fra l’altro “le violazioni del presente articolo comportano le sanzioni di cui al successivo art. e la sospensione di ogni forma di finanziamento da parte della Regione".

QUI si possono seguire tutti gli interventi all'inizio dell'ultimo Consiglio Comunale

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