Sabato, 15. November 2025 - 23:15

Fausto Pasqui: "speranza e preoccupazione per la sanità in montagna"

Il saluto del coordinatore del PP di Loiano che va in pensione
Il saluto di Fausto Pasqui, coordinatore del PP di Loiano che ringraziamo per il grande servizio svolto in tutti questi anni.
“ 1984 - Diplomato Infermiere Professionale presso la scuola della Croce Rossa Italiana a Bologna. (dall’84 al 90 un po’ di cazzeggio e poi autista, cameriere nella trattoria di famiglia, un annetto in C.A.D.I.A.I. e un incarico a tempo determinato all’Ospedale Simiani).
1990 - assunto a tempo indeterminato all’Ospedale Simiani (USL 22).
1996 - trasferito al GECAV-118 (gestione emergenze cantieri alta velocità).
2000- Coordinatore Assistenziale GECAV-118 e a seguire anche la VAV (Variante di Valico).
2010 - Coordinatore Punto di Primo Intervento Loiano - 118
Oggi: 15 novembre 2025 trasferito presso INPS!
 
Una vita lavorativa vissuta con tante soddisfazioni e ovviamente anche qualche delusione. Durante questo lungo percorso lavorativo, ho conosciuto e collaborato con tantissimi professionisti e volontari. L’esperienza dei Cantieri dell’Alta Velocità è stata una cosa più unica che rara, per uno che si era diplomato infermiere e immaginava la sua carriera nella corsia di un Ospedale (per questa opportunità non smetterò mai di ringraziare il mio maestro: Marco Vigna). Ringrazio anche i Dirigenti dalla Azienda USL di Bologna che hanno creduto in me e che mi hanno supportato. Ho sempre considerato i miei collaboratori (“i miei” ragazzi), prima come persone e poi come collaborati e il ringraziamento più grande va proprio a loro: ai “ragazzi” del PPI-118 di Loiano! Se l’emergenza/urgenza a Loiano funziona lo dobbiamo soprattutto a loro (infermieri/autisti/medici/volontari C.R.I.). Auguro il meglio a chi rimane e a chi mi sostituirà…vogliate bene al “nostro” Ospedale e al Punto di Primo Intervento (io gliene ho voluto tanto!). Ultimo, ma non per ultimo, ringrazio le Istituzioni territorio: i Sindaci, i Carabinieri, la Croce Rossa di Loiano, i VVF, il Soccorso Alpino, le Associazioni di Volontariato (queste ultime un bene preziosissimo per il nostro territorio). La stretta collaborazione tra tutti questi “soggetti” ha fatto sì che il sistema Emergenza/Urgenza abbia saputo dare le risposte migliori anche nei momenti peggiori, ne cito solo due: COVID e alluvioni).
Per me davvero un bel traguardo: sono in pensione e sono vivo! Guardo al “futuro sanitario della montagna” con speranza, ma anche con la giusta dose di preoccupazione…bisogna stare sul pezzo giorno e notte!!! Ora vado perchè #Simba non si tiene più e vuole andare a fare una sgambatina. È STATO BELLO!
PS:ho fatto anche degli errori e chiedo venia…”chi è senza peccato scagli la prima pietra”.

Zena, il Rotary di Bologna dona una stazione di monitoraggio

Dopo le alluvioni degli anni scorsi

ZENA, IL ROTARY DONA UNA STAZIONE MONITORAGGIO IDRO-METEO dopo i gravi eventi che hanno colpito la valle del torrente Zena negli ultimi due anni, il Rotary Club Bologna ha donato al Comune di Pianoro la strumentazione per realizzare una stazione di controllo e sorveglianza idraulica.

Alla donazione di 30.500€ si aggiungono altri 16.000€ investiti dall’Ente per spese accessorie ed il pluviometro. La stazione di monitoraggio verrà collocata in mezzeria del ponte comunale sul torrente in località Zena. In allegato tutte le info.

Contro la velocità delle moto un altro autovelox sulla Futa

All’incrocio con Ca’ di Romagnolo

UN ALTRO AUTOVELOX SULLA FUTA per contenere la problematica delle moto, il sindaco di Loiano ha chiesto l’installazione di un  autovelox sulla SS65 all’incrocio con Ca’ di Romagnolo direzione Bologna, “data la sua pericolosità e i numerosi incidenti, anche gravi, che si sono verificati.”
Per questo tratto e’ stato anche chiesto ad ANAS di implementare la segnaletica orizzontale e verticale. Nelle foto l’incrocio ed  il mortale incidente del 2019. 

Alessandro Santoni è intervenuto all'Assemblea Nazionale dell' ANCI

ALESSANDRO SANTONI sindaco del Comune di San Benedetto Val di Sambro e Coordinatore Nazionale piccoli Comuni e’ intervenuto alla 42^ Assemblea Nazionale ANCI:
“In questa seconda giornata ho partecipato ad un interessante convegno sulla transizione energetica sostenibile, in ottica piccolo comuni.
La transizione energetica può essere sostenibile solo se costruita insieme ai Comuni, non sopra di essi.
Quando parliamo di un PIANO PER L’ENERGIA dobbiamo immaginare una rete che unisce le grandi città ai piccoli comuni, perché la sostenibilità non ha scala: è un patto tra territori diversi che condividono lo stesso futuro.
Se la transizione energetica è la grande opera del nostro tempo, allora deve essere anche la grande occasione per ricucire il Paese, per fare dell’energia un motore di equità, non di nuove disuguaglianze.
Un Paese che sostiene i suoi piccoli comuni, è un Paese che non rinuncia alla sua ENERGIA più grande: quella delle COMUNITÀ che lo tengono vivo, ogni giorno, in ogni angolo d’Italia.”

Aumentano i costi per ristrutturare la Caserma dei Carabinieri

Anche una proroga sul contratto
CASERMA LOIANO aumentano di 87.000€ i costi per la ristrutturazione dell’edificio dei Carabinieri. Un aumento dovuto a “circostanze impreviste e nuove richieste avanzate dall’ Arma”, che porta quindi la spesa complessiva a 623.000€. lnoltre e’ stata accordata una proroga di 40 giorni dei tempi contrattuali.
Una variazione approvata dalla Giunta con l’eccezione dell’Assessore Giulio Masiello che si è astenuto. In allegato la Delibera.

Al Simiani una nuova diagnostica radiologica

Ormai terminati i lavori di ammodernamento

NUOVA RADIOLOGIA OSPEDALE sono ormai al termine i lavori per l’ installazione della nuova diagnostica radiologica digitale al Simiani di Loiano. L’intervento del valore di circa 176.000€, è stato finanziato con fondi del PNRR. Questa nuova diagnostica porterà un miglioramento rispetto lo stato attuale analogico, garantendo tutti i vantaggi delle tecnologie digitali.

Castanicoltura, incontro positivo con il Ministro Lollobrigida

Comunicato di Renzo Panzacchi
Comunicato di Renzo Panzacchi, Presidente del Consorzio Castanicoltori dell'Appennino Bolognese
"Durante la affollatissima tre giorni del Villaggio Coldiretti organizzato a Bologna, ci sono stati momenti istituzionali a cui hanno preso parte il Ministro Lollobrigida, il Presidente De Pascale, il professor Prodi, il commissario Curcio, i quali hanno affrontato i grandi temi che riguardano l’Europa, i fondi della PAC, i dazi, le importazioni dal Mercosur.
Ma oltre a questi argomenti di carattere internazionale, il Ministro Lollobrigida ha voluto incontrare anche alcuni sindaci dell’Appennino e alcune realtà locali, tra cui il Consorzio Castanicoltori dell’Appennino Bolognese. Lo ha fatto con una serie di incontri bilaterali. L’incontro, propiziato dall’avvocato Marta Evangelisti, consigliere regionale di FdI (e montanara DOC), si è svolto nella prestigiosa sede dell’Accademia Nazionale dell’Agricoltura, all’interno dell’Archiginnasio.
Abbiamo avuto l’opportunità di sottoporre al Ministro le criticità del comparto castanicolo, ma anche le grandi opportunità per la castanicoltura dell’Emilia Romagna legate principalmente alla coltivazione del pregiato Marrone, un prodotto a cui il mercato riconosce prezzi remunerativi e che è facilmente esportabile. L’incontro ha inoltre permesso di definire alcune azioni prioritarie che, se adottate, potrebbero consentire un rapido aumento delle superfici dei castagneti da frutto tradizionali. Abbiamo evidenziato l’esigenza di concreti supporti economici ad un settore che lo Stato ha trascurato per decenni, ma abbiamo anche rimarcato l’esigenza di una chiara collocazione normativa dei castagneti da frutto, che ancora soffrono dell’ambiguità di leggi e regolamenti che spesso si contraddicono e che scoraggiano coloro che vorrebbero investire in nuovi castagneti o nel recupero di quelli abbandonati. Il Ministro Lollobrigida non si è limitato ad ascoltare ed è intervenuto con domande precise e competenti, lasciando intravedere alcuni possibili interventi."

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